Capitolo 4 Indicatori caratteristici

In questo capitolo studiamo le principali quantità che permettono di sintetizzare la legge di una variabile aleatoria (reale o vettoriale), concentrandoci in particolare sugli indicatori di posizione (o centralità) di dispersione (o variabilità) e di correlazione.

  • Nella Sezione 4.1, introduciamo la funzione di ripartizione (o distribuzione cumulata) e la funzione di sopravvivenza per variabili aleatorie reali.

  • La Sezione 4.2 è dedicata all’inversa della funzione di ripartizione, la funzione quantile, che permette di definire anche il concetto di mediana di una distribuzione.

  • Nella Sezione 4.3 definiamo il valor medio, uno degli indicatori di posizione più importanti ed utilizzati, anche per via delle proprietà che ne agevolano il calcolo in molte situazioni.

  • La Sezione 4.4 presenta l’indice di variabilità più comune, la varianza (e la deviazione standard) con le sue proprietà.

  • Nella Sezione 4.5 introduciamo la covarianza tra due variabili aleatorie, passando così dal caso reale al caso vettoriale.

  • La Sezione 4.6 presenta il concetto generale di momento di una variabile per approssimare il calcolo dei valori attesi, e la funzione generatrice dei momenti (collegata alla trasformata di Laplace della densità)

  • La Sezione 4.7 si occupa invece della trasformata di Fourier della densità, che è detta in questo contesto funzione caratteristica di una variabile aleatoria.

  • Concludiamo il capitolo accennando nella Sezione 4.8 al concetto di entropia di una densità, che è fondamentale in molti ambiti della teoria dell’informazione, ma può essere utile anche come indicatore di dispersione o per stabilire opportune probabilità a priori (tramite il principio di massima entropia).