6 - Utili

NFS

Anche NFS (Network Filesystem) è spesso usato inconsapevolmente dagli utenti.
Svariati server e client collaborano per fare vedere attraverso la rete dei Filesytem come se fossero su dischi locali.
L'utente se ne può rendere conto con il comando df, o mount, che riportano i filesystem remoti preceduti dal nome del server.

Anche NFS è piuttosto debole dal punto di vista della sicurezza, e inoltre l'interazione dei vari demoni di rete lo rende piuttosto delicato.

Collaborano al funzionamento di NFS mountd, lockd, nfsd, rquotad, rstatd, l'automounter e altri ancora.
La coordinazione dei vari demoni necessari a NFS e NIS è fatta mediante l'RPC (remote procedure calls), come si può vedere con il comando
rpcinfo  -p  servername.

identd

Anche questo è un server che generalmente gira all'insaputa dall'utente.
Quando un utente apre una connessione con una macchina remota, la macchina remota può chiedere "chi è che si connette con me dalla tale porta ?" interrogando appunto l'identd. A volte collegandosi a certi siti col Netscape capita di vedersi accogliere da una paginata
"welcome steffe@volterra.dm.unipi.it !'.
E' l'identd che ha fatto la spia !

inetd

Dei vari server di rete, alcuni sono avviati direttamente al boot della macchina, altri sono avviati successivamente dal programma inetd.
Il file di configurazione è /etc/inetd.conf, e può dare una idea di quali dei server siano attivati e quali no.
 
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2001/2002 - PISA