Va sottolineato che in un sistema Linux (e Unix in genere) essere "proprietario" di
un files, comporta una ben precisa responsabilità per l'utente.
Precisamente è solo il proprietario che può decidere quali siano i diritti
del file. Questa è l'unico significato che ha la parola "proprietà" nel
sistema.
Se un file è leggibile a tutti, chiunque è autorizzato a copiarlo.
Se un file è scrivibile a tutti, chiunque è autorizzato a scriverci
sopra quello che vuole.
La privacy quindi ricade sotto la responsabilità del singolo utente, che
dovrà avere cura di impostare i corretti diritti per impedire la lettura
di documenti privati e riservati.
Analogo discorso vale per i documenti protetti da copyright.
Un documento protetto da copyright può benissimo essere lasciato leggibile
a tutti, ma deve contenere al suo interno la specifica di chi detiene i diritti
di copyright, ed eventualmente di quali sono le condizioni per l'uso del materiale
contenuto nel file.
Infine due parole sulla sicurezza.
Linux è un sistema più sicuro di molti altri sistemi, ma non nasce con
la sicurezza come priorità.
Vengono scoperti di continuo nuovi errori in programmi cruciali di sistema, e ci
sono sempre persone che usano maliziosamente questi errori per fare fare al sistema
cose per cui non era stato progettato: tipicamente per diventare root del
sistema.
Materiale particolarmente delicato deve venire perciò ulterirmente protetto
con particolari precauzioni (crittografia, supporti removibili tenuti in cassaforte,
calcolatori fisicamente sorvegliati ed isolati, etc... etc...).
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2001/2002 - PISA