L'altro ingrediente fondamentale è la CPU (Central Processing Unit).
La CPU ha al suo interno dei "registri" e una tabella delle "istruzioni", ed
una complicata elettronica che fa in modo che ad ogni istruzione corrispondano certe
operazioni tra i registri.
Siccome alcuni dei registri sono collegati ai BUS e al R/W, la
RAM può venire letta o scritta durante queste operazioni.
Un calcolatore ridotto all'essenziale consiste dunque di CPU, RAM, e parecchi fili e precisamente: BUS Indirizzi, BUS Dati, clock, R/W,
Reset, nonchè un Alimentatore che fornisca le corrette tensioni
al tutto.
Il Reset serve a fornire un segnale di partenza a tutti i circuiti digitali.
A questo punto il funzionamento in linea di principio è il seguente:
Al reset la CPU imposta il primo indirizzo sul BUS degli indirizzi, e legge dalla RAM
un dato.
Interpreta questo dato come una istruzione, e la esegue. Questo comporta una serie di
operazioni tra i registri e con la RAM.
Alla fine di queste operazioni, la CPU ha un secondo indirizzo e legge dalla RAM
un altro dato che interpreta come istruzione.
E via cosi fino a che qualcuno non spegne la corrente!
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2001/2002 - PISA