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6 - X11
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X11
In pratica quando lo si lancia, il server X11 legge la configurazione da un
file (di solito /etc/X11/XF86Config o /etc/X11/xorg.conf), o in mancanza di file di
configurazione cerca di autoconfigurarsi mediante le varie informazioni che ha il
sistema, e prende il controllo quasi completo della
tastiera e del mouse, e apre sulla prima consolle grafica (di solito quella che si richiama
con Ctrl+Alt+F7) la finestra di base di X11, disegnando una crocetta in corrispondenza
della posizione del mouse, e apre la porta 6000 per comunicare sulla rete.
Per uccidere il server X11 si può dare il comando Ctrl+Alt+Backspace;
oppure, se non sta girando in background, si può ritornare nella consolle
da cui era stato lanciato (con la sequenza Ctrl+Alt+F1 o simile) e terminarlo con
Ctrl+C.
Un apposito programma di avvio, xinit lancia il server X11 ma avvia
anche sulla stessa macchina dei client X11 come un xterm, e dei
window manager.
C'è una amplissima scelta di questi window manager, programmi che servono
a gestire e mantenere le varie finestre sotto X11.
Cambiando window manager l'aspetto estetico cambia notevolmente, ma cambia
notevolmente anche l'impegno delle risorse della macchina.
Per citarne alcuni dei piu' noti, abbiamo: twm, afterstep, enlightenment, fvwm
(versione 1, 2 e 95), icewm, mwm, olvwm, olwm, windowmaker, sawfish, kde (versioni 1, 2 e 3),
gnome, mate, anche se kde gnome e mate sono piuttosto da considerarsi qualcosa di più
complesso (a volte si parla di desktop manager) costruito a sua volta sopra un window
manager come una interfaccia grafica di gestione del sistema.
Per scegliere e configurare tutto ciò, ci sono dozzine di files di configurazione
e in più di solito si usa un script startx per dare eventuali altre
opzioni o dalla riga di comando e mediante delle variabili di ambiente della bash.
lightdm (o xdm o gdm o kdm)
Volendo, il sistemista può lanciare X11 una volte per tutte, e si usa
il programma lightdm (o un suo analogo) per gestire anche il login direttamente in modo
grafico.
La flessibilità della macchina viene allora ridotta, perchè ci sono alcune impostazioni di
X11 cui l'utente non ho più accesso; e di solito allora il sistemista disabilita anche alcuni
dei comandi come Ctrl+Alt+Backspace.
Sembra che gli utenti sprovveduti che sono abituati ad usare solo macchine Windows si trovino in questo
modo più a loro agio !
E' anche possibile lanciare contemporaneamente più sessioni di X11, ciascuna in una diversa
consolle grafica.
Occorre esplicitamente dire al sistema di usare una diversa consolle, perchè altrimenti il secondo
X11 trova la consolle grafica già in uso e non parte.
Per esempio, da una consolle di testo, dopo aver fatto il login, posso dare il comando:
startx -- :1
Ovviamente se su varie consolle dello stesso computer sono loggate diverse persone, sorgeranno inevitabilmente
dei conflitti di attribuzione dei vari devices removibili come microfoni, cuffie, webcam, unità di memoria
esterne USB, e via dicendo !
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Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2018/2019 - PISA |
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