INDIETRO
 5 - X11
AVANTI

X11

In pratica quando lo si lancia, il server X11 legge la configurazione da un file (di solito /etc/X11/XF86Config o /etc/X11/xorg.conf), e prende il controllo quasi completo della tastiera e del mouse, e apre sulla prima consolle grafica (quella che si richiama con Ctrl+Alt+F7) la finestra di base di X11, disegnando una crocetta in corrispondenza della posizione del mouse, e apre la porta 6000 per comunicare sulla rete.
Per uccidere il server X11 si può dare il comando Ctrl+Alt+Backspace; oppure, se non sta girando in background, si può ritornare nella consolle da cui era stato lanciato (con la sequenza Ctrl+Alt+F1 o simile) e terminarlo con Ctrl+C.

Un apposito programma di avvio, xinit lancia il server X11 ma avvia anche sulla stessa macchina dei client X11 come un xterm, e dei window manager.

C'è una amplissima scelta di questi window manager, programmi che servono a gestire e mantenere le varie finestre sotto X11.
Cambiando window manager l'aspetto estetico cambia notevolmente, ma cambia notevolmente anche l'impegno delle risorse della macchina.
Per citarne alcuni dei piu' noti, abbiamo: twm, afterstep, enlightenment, fvwm (versione 1, 2 e 95), icewm, mwm, olvwm, olwm, windowmaker, sawfish, kde (versioni 1, 2 e 3), gnome, anche se kde e gnome sono piuttosto da considerarsi qualcosa di più complesso (a volte si parla di desktop manager) costruito a sua volta sopra un window manager come una interfaccia grafica di gestione del sistema.

Per scegliere e configurare tutto ciò, ci sono dozzine di files di configurazione e in più di solito si usa un script startx per dare eventuali altre opzioni o dalla riga di comando e mediante delle variabili di ambiente della bash.

xdm

Volendo, il sistemista può lanciare X11 una volte per tutte, e si usa il programma xdm per gestire anche il login direttamente in modo grafico.  
INDIETRO
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2008/2009 - PISA
AVANTI