Informazioni per studenti interessati a chiedermi una tesi
Le informazioni contenute in questa pagina sono rivolte agli studenti che sono
interessati a fare una tesi (triennale o specialistica) con me.
Prima di pensare di chiedermi una tesi dovete leggere attentamente
l'intero contenuto di questa pagina, inclusi i files linkati.
Tempistiche
Una versione finale del manoscritto della vostra tesi
deve essere consegnata a me
per le tesi triennali: almeno 30 giorni prima dell'appello di
laurea,
per le tesi specialistiche: almeno 45 giorni prima dell'appello di
laurea, ESCLUDENDO I GIORNI DEL MESE DI AGOSTO.
Quindi:
se il giorno x c'e' l'appello di laurea, il giorno x-30 per le triennali,
x-45 per le specialistiche, devo avere un manoscritto della vostra tesi in
forma finale: se manca un capitolo, o degli esempi, o delle figure, o
l'introduzione, o se in ogni caso leggendolo trovo troppe (a mia discrezione)
correzioni da fare, con me il giorno x non potete laurearvi.
i giorni di agosto non contano: se ad esempio l'appello di laurea e' il
22 settembre, io devo ricevere il manoscritto della vostra tesi triennale in forma finale entro il 23 di
luglio, altrimenti con me a settembre non potete laurearvi.
Come scrivere una tesi di matematica
A questo link trovate un documento con
una serie di indicazioni su come si scrive una tesi di matematica. Questo
contiene indicazioni su organizzazione del lavoro e del testo, stile, forma matematica e formattazione. Non accetto tesi che non seguano le
indicazioni ivi riportate.
Trovate qui il template LaTeX correlato.
Quindi prima di pensare di fare la tesi con me, leggete attentamente il tutto.
Presentazione della tesi con slides
Vi scrivo qui delle indicazioni generali su come
preparare la presentazione della vostra tesi con le slides: per le triennali
e' quasi inevitabile usare le slides, visti i pochi minuti concessi; ma anche
per le specialistiche, per argomenti di combinatoria, e' piu' efficiente usare
le slides con delle belle figure/animazioni.
La prima regola e' la piu' importante: MAI andare oltre il tempo concesso.
Per questo, vi suggerisco di fare delle prove della vostra presentazione (1) con
un computer per scorrere le slides, e soprattuto (2) con un pubblico in carne e
ossa che vi sta a sentire: e' molto importante per rendersi conto del tempo
effettivo che richiede la vostra presentazione.
Non scrivere troppe parole in una slide: se scrivete qualcosa in una slide,
dovete dare il tempo a chi segue di leggere, preferibilmente leggendo voi ad
alta voce cosa avete scritto. Un errore comune e' scrivere tante cose, e poi
parlare con la slide sullo sfondo, senza leggerne mai davvero il contenuto.
Preferibilmente scrivete formule, o fate disegni/animazioni in una slide, che
poi commentate a voce. Ma non scrivete lunghe ed articolate frasi di spiegazione,
quelle potete dirle a voce, senza forzare il pubblico a leggere velocemente
il testo.
Tipicamente i membri della commissione non sono tutti esperti dell'argomento,
quindi non dare troppo per scontato concetti e definizioni che, seppur di base
per la teoria in oggetto, non sono necessariamente conosciuti da tutti i matematici.
Ad esempio le basi fondamentali delle funzioni simmetriche sono certamente ben note
a tutti gli esperti, ma i non esperti non sono tenuti a sapere cos'e' una "Schur
function", o una "monomial symmetric function".
Tipicamente bisogna fare delle scelte drastiche su cosa presentare e cosa no
di quello che e' il contenuto del testo della vostra tesi: questo perche' i
minuti concessi per la presentazione sono sempre relativamente pochi. Un errore
comune e' voler dire troppe cose. E' meglio (e piu' difficile) scegliere di non
dire una cosa, piuttosto che fare una presentazione troppo veloce, e di fatto non
seguibile, per la premura di dire tutto/troppo. Ad esempio, per le tesi triennali,
a volte e' difficile dire piu' di qualche parola sulle dimostrazioni contenute
nella vostra tesi: questo e' del tutto naturale e va bene cosi'.
Strutturalmente la presentazione dovrebbe contenere:
una descrizione degli oggetti matematici studiati
una descrizione dei problemi correlati studiati
una motivazione matematica di tali problemi
una descrizione dei risultati studiati, ossia delle risposte (seppure parziali) ai
suddetti problemi.
I primi minuti della presentazione saranno inevitabilmente dedicati a spiegare
gli oggetti matematici che si studiano, e a formulare il problema che si e' studiato.
Questa parte e' ovviamente la piu' importante e deve essere fruibile da tutti, anche
dai vostri colleghi studenti, senza difficolta'. E' importante quindi illustrare
concetti e problemi con esempi opportuni, ne' troppo banali, ne' troppo complicati,
che chiariscano la domanda alla quale i risultati che si vanno a presentare rispondono.
Spesso conviene illustrare un caso particolare di un risultato principale contenuto
nella tesi, piuttosto che la versione piu' generale considerata: questo ha il vantaggio
di essere piu' accessibile ai non esperti, e permette di evitare diverse definizioni
di concetti piu' complicati/astratti, e quindi meno accessibili al pubblico.
Solo in una slide finale (o iniziale) si puo' accennare (in 2 minuti al massimo) alle
cose che sono contenute nel testo della tesi, ma non vengono spiegate nella presentazione.
Un ottimo esempio di come si scrivono delle slides e come si presentano e' il seguente:
trovate qui le slides,
e qui
un video del relativo seminario.