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3.  Comandi ulteriori
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L' editore vi (fine)
In pratica:
con il comando vi prova si inizia ad editare il file prova;
con le freccie ci si sposta nella zona da editare; si passa nel modo di
inserzione con i, si batte il testo da inserire, si esce dal modo di
inserzione con ESC, e si batte :wq (si possono ragruppare comandi sulla
riga di comando) per scrivere le modifiche sul file ed uscire.
Se la gestione del terminale non è corretta, lo schermo si può
ingarbugliare. In caso di dubbio, digitare anche alla cieca la sequenza
ESC:q! per uscire dal modo inserzione ed uscire senza modificare il file.
Ad ogni modo, tenere presente che piu comandi ESC successivi non fanno danni,
visto che nel modo comandi ESC è ignorato.
Esistono varie versioni di vi sotto Linux, ma le variazioni riguardano
cose come colori, comandi più complessi, configurabilità e personalizzazione.
Essendo l'editore standard dell'Unix, in caso di crash della macchina, salva
il più possibile della sessione, permettendo spesso il recupero di gran parte del lavoro.
Per saperne di più:
- vi --help
- man vi
- nel modo comandi di vi battere il tasto h (help)
Altri editori elementari
Altri editori elemenatri che si possono usare per editare brevi files di testo
sono pico e nano, molto semplici da usare.
Altri editori "general purpose"
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Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2018/2019 - PISA |
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