Internet si è dimostrato un ottimo modo di distribuire informazioni
senza censure e restrizioni.
La facilità con cui le informazioni possono circolare ha aperto grandi
interrogativi su cosa debba essere in futuro il diritto d'autore, il copyright,
e quali debbano essere i meccanismi per la produzione e la distribuzione delle
opere d'ingegno.
Ci sono ovviamente grossi interessi in gioco, e la internazionalità di
Internet rende il problema più etico, politico ed economico su scala
globale che legale.
Abbiamo già parlato degli ftp anonymous: questo sistema di
distribuzione ha grossi pregi, come l'efficienza e la velocità, ma ha un
grosso difetto: si vede una lista di nomi di files e dal solo nome si deve
capire se è quello che si vuole o meno.
Capita perciò spesso di tirare giù del materiale per scoprire
poi che non è quello che si cercava.
Per venire incontro a questa problematica sono nati dei sistemi di indici
per i siti ftp, che sono stati usati per alcuni anni, come archie
e veronica, ma il problema di fondo è rimasto lo stesso.
Si sono allora sperimentati vari modi per distribuire informazioni in modo
più interattivo, sfuttando l'idea degli Ipertesti.
Un sistema ottimo è stato il gopher, che permetteva di navigare
dentro pagine di puro Ipertesto, e di scaricare files di tutti i tipi.
In questo modo le pagine erano anche accessibili ai non vedenti, perchè
un puro testo è leggibile mediante dei programmi automatici, e le
informazioni inutili che passavano attraverso la rete erano veramente pochissime.
Come sappiamo tutti, il sistema che ha attualmente maggior successo è il
WWW (World Wide Web), che utilizza delle pagine multimediali ipertestuali.
Quando si cerca una informazione si è aiutati dal testo, dalle immagini,
e dai suoni, anche se a volte viene il dubbio che spesso immagini e suoni più
che aiutare servano a distrarre.
In effetti la maggior parte delle ditte usano le pagine WWW più
come vetrina che non per dare veramente informazioni.
E' però indubbio che il WWW offra grandissime possibilità
per la diffusione delle informazioni.
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2009/2010 - PISA