Anche la gestione delle stampanti è molto spesso distribuita sulla rete.
A volte la stampante è collegata direttamente ad una macchina, con una
porta seriale o parallela.
Altre volte la stampante è collegata direttamente in rete ed ha lei
stessa un programma che si interfaccia sulla rete come server di stampa.
Di solito su tutte le macchine gira un server di stampa, lpd o altro:
tale server provvede a mettere in coda le stampe e a spedirle alla stampante,
o direttamente o tramite una altra macchina collegata in rete e alla stampante;
di solito viene usata la porta 515, ma non è inconsueto che vengano usate
altre porte.
La configurazione delle stampanti è riportata usualmente nel file /etc/printcap
ma ci sono altre possibilità per configurare il servizio di stampa, come per
esempio tramite le NIS .
Il comando lpr usa la stampante di default (lp); può ricevere
un file via un pipe ( ls -la |lpr) o come argomento (lpr file).
In alcuni sistemi il file da stampare viene copiato in /var/spool/lpq (o altra
directory), e poi trasmesso alla stampante o al demone di stampa della macchina remota:
in questi casi c'è spesso un limite alla grandezza del file ricopiabile in tale
directory: per stampare files più grandi si deve usare il flag
lpr -s, inibendo l'operazione di copia in /var/spool/lpd (viene creato
invece un link simbolico).
In altri sistemi il file da stampare viene inviato direttamente al server di stampa
per cui l'opzione -s non c'è.
Anche se il comando di stampa si chiama sempre nello stesso modo, i programmi che
gestiscono la stampa possono essere molto diversi da macchina a macchina, per cui
è bene controllare la documentazione prima di spedire qualcosa in stampa su
un sistema che non si conosce ancora.
Per stampare su altre stampanti si usa il flag lpr -Pnomestampante.
I comandi lpq e lprm, eventualmente col flag -P per
specificare la stampante, permettono di vedere quali stampe sono in coda,
e di rimuovere dalla coda proprie stampe inviate per errore.
attenzione!: bisogna stare piuttosto attenti a non spedire in stampa
files qualsiasi !
Se per esempio si dispone di una stampante Postscript, e si vuole stampare
una immagine GIF, sarà necessario disporre di un programma che sia in grado
di convertire l'immagine in Postscript, come il gimp per esempio. Se invece
si manda direttamente in stampa l'immagine, la stampante nel caso più fortunato
non stamperà nulla, ma nel caso più sfortunato inizierà a stampare
centinaia di pagine ciascuna con pochi caratteri assurdi, come se il file fosse
un testo!
In tale caso l'unica cosa ragionevole da fare è quella di togliere i cassetti
della carta e chiamare i tecnici del Centro di Calcolo, e nel frattempo vedere se
si riesce a rimuovere il file dalla coda di stampa.
Spegnere la stampante di solito è una pessima idea, perchè quasi
sicuramente crea un inceppamento della carta.
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2003/2004 - PISA