Viene usato lo stesso server sshd ma il client scp è specializzato
nel trasferire files tra i due sistemi, in modo crittato.
La sintassi è simile a quella di cp. I files del sistema remoto si
indicano con il nome del sistema seguito dai due punti.
Per esempio:
scp prova.tex gauss.dm.unipi.it:tex/
Particolarmente potente il flag -r che permette la copia ricorsiva delle
sottodirectory.
Se comunque si vuole preservare anche diritto e date delle directory, conviene
fare prima un tar e poi trasferire il tarfile.
Ovviamente ftp è più veloce.
Laboratorio di Comunicazione mediante Calcolatore - Sergio Steffè - AA 2003/2004 - PISA