Editor di testo
Fino ad ora si sono visto alcuni comandi per creare file come effetti ``collaterali'', ad esempio tramite la redirezione di input. Quando siamo connessi in SSH, non è in generale possibile utilizzare applicazioni grafiche. Per questa ragione, può essere utile avere a disposizione alcuni editor di testo che funzionino in un terminale.
A questo scopo, utilizzeremo un editor di testo chiamato Nano L'editor funziona in questo modo:
- Si apre con il comando
nano
. Per aprire un file già presente sul disco si utilizza il comando, ad esempio,nano file.txt
. - Si salva un file utilizzando la combinazione di tasti
CTRL+O
; l'editor chiede di scegliere un nome (impostato a quello del nome precedente, nel caso di un file già esistente) e bisogna premere INVIO per confermare. - Si esce con la combinazione di tasti
CTRL+X
. - Altre combinazioni di tasti utili sono
CTRL+W
per cercare nel file,CTRL+K
per tagliare una riga, eCTRL+U
per incollarla. Si trovano riassunte nella barra in basso.
vi
, ed un editor molto potente
ma anche relativamente pesante è emacs
. Entrambi possono essere aperti in un
terminale (provate!) ma poi non è banale capire come uscire. Per VI bisogna digitare
:q!
seguito da INVIO, mentre per emacs CTRL+X
seguito da
CTRL+C
.
Utilizzare un editor di testo (nano o, se si preferisce, anche vi o emacs) per
realizzare un breve file di testo chiamato
miotesto.txt
,
da salvare nella propria home. Avere un editor di testo è
un'ottima occasione per sperimentare l'effetto degli hard link visti poco fa. Creare
un hard link miotesto2.txt
a questo file, e modificare miotesto2.txt
con l'editor di testo. Cosa succede al file originale?