PROGRAMMI DEI CORSI TENUTI PRESSO IL CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA

FACOLTÀ DI S.M.F.N. UNIVERSITÀ DI PISA

Anno Accademico 1997-1998


PRIMO BIENNIO

  1. Algebra, R. Pardini
  2. Analisi Matematica I, S. Campanato
  3. Fisica Generale I, R. Carrara
  4. Geometria I, F. Acquistapace
  5. Analisi Matematica II, M.K.V. Murthy
  6. Fisica Generale II, L. Picasso
  7. Geometria II, R. Benedetti
  8. Meccanica Razionale, G. Pocci

SECONDO BIENNIO

  1. Istituzioni Analisi Superiore A, V. Tortorelli
  2. Istituzioni Analisi Superiore B Modulo 1, P. Acquistapace
  3. Istituzioni Analisi Superiore B Modulo 2, (Mutuato con Analisi Funzionale Modulo 2 )
  4. Istituzioni di Fisica Matematica A Modulo 1, G. Cimatti
  5. Istituzioni di Fisica Matematica A Modulo 2, G. Cimatti
  6. Istituzioni di Fisica Matematica B Modulo 1, C.Silli
  7. Istituzioni di Fisica Matematica B Modulo 2, C.Silli
  8. Istituzioni di Geometria Superiore A, F.Lazzeri
  9. Istituzioni di Geometria Superiore B Modulo 1, F.Acquistapace
  10. Istituzioni di Geometria Superiore B Modulo 2, F.Acquistapace
  11. Istituzioni di Algebra Superiore Modulo 1, R.Dvornicich
  12. Istituzioni di Algebra Superiore Modulo 2, R.Dvornicich
  13. Analisi Superiore A.Marino
  14. Geometria Superiore Modulo 1, R.Benedetti
  15. Geometria Superiore Modulo 2, R.Benedetti
  16. Analisi Numerica Modulo 1, D.Bini
  17. Analisi Numerica Modulo 2, D.Bini
  18. Teoria e Metodi dell'Ottimizzazione Modulo 1, F.Giannessi
  19. Teoria e Metodi dell'Ottimizzazione Modulo 2, F.Giannessi
  20. Didattica della Matematica Modulo 1, V.Villani
  21. Didattica della Matematica Modulo 2, V.Villani
  22. Matematiche Complementari Modulo 1, F.Favilli
  23. Matematiche Complementari Modulo 2, F.Favilli
  24. Algebra Superiore Modulo 1, I.Del Corso
  25. Algebra Superiore Modulo 2, C.Traverso
  26. Analisi Funzionale Modulo 1, (Mutuato con Teoria delle Funzioni Modulo 1 )
  27. Analisi Funzionale Modulo 2, M.K.V.Murthy
  28. Calcoli Numerici Modulo 1, O.Menchi
  29. Calcoli Numerici Modulo 2, D. Bini
  30. Calcolo delle Probabilità Modulo 1, G.Letta
  31. Calcolo delle Probabilità Modulo 2, G.Letta
  32. Equazioni Differenziali, M.K.V. Murthy
  33. Fisica Matematica Modulo 1, (Mutuato con Meccanica Superiore Modulo 1 )
  34. Fisica Matematica Modulo 2, P. Farinella
  35. Geometria Algebrica Modulo 1, F.Broglia
  36. Geometria Algebrica Modulo 2, F.Broglia
  37. Geometria Differenziale Modulo 1, M. Ferrarotti
  38. Geometria Differenziale Modulo 2, C. Petronio
  39. Logica Matematica Modulo 1, M. Forti
  40. Logica Matematica Modulo 2, M. Forti
  41. Matematiche Elementari da un p.d.v.s. Modulo 1, M.A.Mariotti
  42. Matematiche Elementari da un p.d.v.s. Modulo 2, M.A.Mariotti
  43. Meccanica Celeste Modulo 1, A.M.Nobili
  44. Meccanica Celeste Modulo 2, A.M.Nobili
  45. Meccanica Superiore Modulo 1, A.M.Nobili
  46. Meccanica Superiore Modulo 2, A.M.Nobili
  47. Ricerca Operativa Modulo 1, M. Pappalardo
  48. Ricerca Operativa Modulo 2, M. Pappalardo
  49. Statistica Matematica Modulo 1, M.Pratelli
  50. Statistica Matematica Modulo 2, P.A.Zanzotto
  51. Storia delle Matematiche Modulo 1, P.D.Napolitani
  52. Storia delle Matematiche Modulo 2, P.D.Napolitani
  53. Teoria ed Appl. Macc. Calc. Modulo 1, P. Mancarella
  54. Teoria ed Appl. Macc. Calc. Modulo 2, P.Degano
  55. Teoria delle Funzioni Modulo 1, U. Bessi
  56. Teoria delle Funzioni Modulo 2, (Mutuato con Analisi Funzionale Modulo 2 )
  57. Teoria dei Numeri Modulo 1, R. Dvornicich
  58. Teoria dei Numeri Modulo 2, \ (Mutuato con Algebra Superiore Modulo 1 )
  59. Topologia Algebrica Modulo 1, M.Salvetti
  60. Topologia Algebrica Modulo 2, M.Salvetti
  61. Topologia Differenziale Modulo 1, M.Galbiati
  62. Topologia Differenziale Modulo 2, M.Galbiati

Corsi dell'area della geometria tenuti presso la Scuola Normale Superiore

  1. Geometria Differenziale, E. Arbarello,
  2. Geometria Agebrica, M. Manetti
  3. Geometria Superiore, G. Tomassini
  4. Introduzione alla teoria di Hodge, H. Clemens
  5. Modelli matriciali in geometria, J. Harer
  6. Seminario di geometria, E. Arbarello, H. Clemens, J. Harer, M. Manetti.


Programmi del primo biennio



Programma di Algebra

Prof. R. Pardini.

Proprietà dei numeri naturali. Assioma di buon ordinamento e principio di induzione. Elementi di calcolo combinatorio. Definizione di gruppo, anello e campo. Numeri complessi e teorema fondamentale dell'algebra (senza dimostrazione). Numeri interi e polinomi a coefficienti in un campo: teorema di divisione, divisibilità e massimo comun divisore, algoritmo di Euclide, identità di Bé zout, teorema di fattorizzazione unica. Teorema di Ruffini. Congruenze tra numeri interi e tra polinomi. Equazioni e sistemi di congruenze: teorema cinese del resto, interpolazione di Lagrange. Classi resto. Piccolo teorema di Fermat e funzione di Eulero.

Anelli (commutativi con unità): elementi invertibili e divisori di zero, domini di integrità. Caratteristica di un dominio di integrità. Anello delle frazioni e campo quoziente di un dominio d'integrità. Ideali. Operazioni con gli ideali. Omomorfismi tra anelli, anello quoziente e teorema di omomorfismo. Prodotto diretto di anelli. Teorema cinese del resto per gli anelli. Anelli euclidei, anelli a ideali principali e anelli a fattorizzazione unica.

Moduli: moduli su un campo, sull'anello degli interi, sull'anello dei polinomi in una variabile. Sottomoduli, quozienti e omomorfismi, somma diretta. Generatori di un modulo,moduli ciclici. Teorema di struttura per i moduli finitamente generati su un anello a ideali principali (dimostrazione solo nel caso euclideo).

Gruppi e sottogruppi. Gruppi abeliani, gruppi di permutazioni e gruppi diedrali. Ordine di un elemento in un gruppo. Sottogruppo generato da un sottoinsieme. Gruppi ciclici. Classi laterali e teorema di Lagrange. Sottogruppi normali e gruppi quoziente. Omomorfismi e isomorfismi. Teorema di omomorfismo per gruppi. Azione di un gruppo su un insieme. Automorfismi interni. Classi di coniugio. Formula delle classi. Prodotti diretti di gruppi.

Derivata di un polinomio e fattori multipli. Lemma di Gauss e fattorizzazione unica dei polinomi a coefficienti in un anello a fattorizzazione unica. Metodi di fattorizzazione. Estensioni di campi, numeri algebrici e numeri trascendenti. Estensioni algebriche ed estensioni finite. Estensioni semplici. Campo di spezzamento di un polinomio ed estensioni normali. Teorema dell'elemento primitivo. Campi finiti. Gruppo di Galois. Corrispondenza di Galois. Calcolo del gruppo di Galois di polinomi di grado basso.

TESTI DI RIFERIMENTO

  • B. Scimemi, Algebretta, Ed. Decibel (Zanichelli)
  • N. Herstein, Algebra, Editori Riuniti
  • L. Childs, ALGEBRA un'introduzione completa

  • Programma di Analisi Matematica I

    Prof. S. Campanato

    Elementi di teoria degli insiemi.

    Proprietà dell'insieme R dei numeri reali.

    Numeri complessi.

    Funzioni reali di variabile reale. Limiti.

    Funzioni continue e semicontinue.

    Calcolo differenziale per le funzioni reali di una variabile reale.

    Calcolo integrale per le funzioni reali di una variabile.

    Serie numeriche.

    Testo: Lezioni di Analisi matematica (S. Campanato) - Libreria Scientifica Giordano Pellegrini - Pisa


    Programma di Fisica Generale I

    Prof. R. Carrara

    INTRODUZIONE

    Definizione operativa delle grandezze fisiche. Misure ed errori di misure. Unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche: principio di omogeneità dimensionale. Grandezze scalari e vettoriali.

    ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE IN FORTRAN DEI CALCOLATORI ELETTRONICI

    Struttura dei calcolatori. La numerazione binaria. Variabili costanti e istruzioni aritmetiche. Come si scrive un programma in fortran: istruzioni di controllo, schema a blocchi di un programma. Variabili, costanti e dimensioni. Istruzioni di entrata e uscita. Sottoprogrammi. Esempi di programmi utili in Fisica Generale.

    CINEMATICA

    Misure di spazi e tempi. Misure di velocità medie. Diagrammi orari. Equazioni delle traiettorie. Velocità scalare e accelerazione scalare. Il vettore spostamento. Velocità vettoriale e accelerazione vettoriale. Coordinate curvilinee. Moto piano in coordinate polari.

    DINAMICA

    Riferimenti: nozione di quiete e di moto. La composizione delle velocità. Punto materiale e sistemi di punti materiali. Definizione di quantità di moto. La conservazione della quantità di moto e i riferimenti inerziali. La definizione di forza. Il primo Principio della dinamica newtoniana. Il proncipio di indipendenza delle azioni simultanee. La legge fondamentale della dinamica.

    IL PRINCIPIO DI RELATIVITA'

    Relatività galileiana. Relatività ristretta: le trasformazioni di Lorentz. Contrazioni delle lunghezze, dilatazione dei tempi. Simultaneità. Composizioni delle velocità. Spazio quadridimensionale. I quadrivettori. Equazioni relativisticamente covarianti delle leggi fisiche. Quadrivelocità. La legge del moto. Il quadrivettore impulso. Il teorema delle forze vive. Equivalenza tra massa ed energia.

    MECCANICA DEL PUNTO MATERIALE

    Il secondo principio della dinamica newtoniana. Il concetto di massa inerziale. la forza peso. Il problema generale dello studio del moto di un punto materiale. Vincoli senza attrito. Applicazioni dell'equazione del moto: a) F=0, moto rettilineo uniforme, b) F=costante, moto uniformemente accelerato. Forza centripeta, moto circolare uniforme. Forza elastica, l'oscillatore armonico, il moto armonico. Il piano inclinato. Il prblema semplice: misura dell'accelerazione di gravità. Il teorema dell'impulso e della quantità di moto. Moto impulsivo. Lavoro di una forza. Il teorema delle forze vive. Campi di forze conservativi: energia potenziale, la conservazione dell'energia meccanica. Equivalenza tra massa e energia. Tipi di equilibrio, moti di ritazione: momento angolare e momenti di inerzia. Il teorema del momento della quantità di moto. Forze centrali: conservazione della vlocità angolare. Vincoli con attrito: attrito statico e dinamico.

    MECCANICA DEI SISTEMI

    Il principio di azione e reazione. La prima equazione cardinale. La conservazione della quantità di moto. Densità e peso specifico. Il centro di messa a baricentro. Il teorema del centro di messa. La seconda equazione cardinale con polo fisso e mobile. Il problema della meccanica dei sistemi: equazioni e incognite. Studi del moto di un sistema rigido. Equilibrio di un sistema rigido. Sistema rigido con un asse fisso: momenti assiali. Momenti di inerzia rispetto ad un asse. Teorema di Steiner. Cons. del momento angolare assiale. Moto di puro rotolamento. Giratori di inerzia. Ellissoide di inerzia. Momenti principali e centrali di inerzia. Teorema delle forze vive. Il teorema di Koenig. Conservazione dell'energia meccanica. Conservazione del momento angolare. Le relazioni di Poisson, moti relativi e forze fittizie. Sistemi a massa variabile. Le equazioni di Eulero. principio dell'effetto giroscopico: giroscopi. Problemi di urto.

    GRAVITAZIONE UNIVERSALE

    La forza di Newton. L'ipotesi di Newton. La massa gravitazionale. Il campo gravitazionale terrestre. Valutazione della massa della terra e del sole. Energia del campo gravitazionale. I teorema di Gauss.

    ONDE MECCANICHE

    Propagazione ondosa. Onde sinusoidale su una corda: interferenza, onde stazionarie. La riflessione e la rifrazione. Il principio di Huygens. L'effetto Doppler. Caratteristiche dei suoni. La risonanza.

    MECCANICA DEI MEZZI CONTINUI

    Forze a distanza e forze di contatto. La nozione di sforzo. Lo sforzo specifico. Il teorema di Cauchy. Il tensore degli sforzi. La definizione di pressione. Il principio di Pascal. La legge di Stevino. La formula barometrica. Il principio di Archimede. Misure delle pressioni. Il teorem di Bernoulli e sue applicazioni. Fenomeni molecolari: la tensione superficiale, la formula di Laplace, le lamine sottili, la capillarità.

    TERMOLOGIA

    Termometria. Il principio ``O'' e l'equilibrio termico. I gas perfetti e reali. Calorimetria. Sistemi termodinamici. Stati di equilibrio. Equazioni di stato. Trasformazioni di un sistema termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Il secondo principio: le macchine termiche, la definizione assoluta di temperatura. La funzione entropia. La teoria cinetica dei gas. L'equazione di Claperyon. L'energia libera. L'entalpia.

    ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA'

    Nozione di probabilità. Probabilità totali e composte. Variabili casuali. Speranza matematica. Frequenza e probabilità. Legge empirica del caso. Il teorema di Laplace.

    ELEMENTI DI STATISTICA

    Medie. Frequenze. Scarti. Distribuzioni. Momenti. Stime.

    TEORIA DELLA MISURA

    Errori di osservazione. Il principio della media. La legge degli errori di osservazione. Errore quadratico medio. La propagazione degli errori. Errore quadratico medio della media. Calcolo dell'errore quadratico medio usando gli scarti. Medie pesate. Il metodo dei minimi quadrati. Errore probabile. Errore massimo assoluto e relativo.

    ELEMENTI DI MECCANICA STATISTICA

    Lo spazio delle fasi. Il teorema di Liuville. Medie temporali e medie in fase.

    ELEMENTI DI TERMODINAMICA-STATISTICA

    La distribuzione di Boltmann. La legge di distribuzione delle velocità delle molecole di un gas. La velocità media. La velocità quadratica media. Il principio di equipartizione dell'energia. L'energia interna. L'entropia. I caloro specifici.

  • T.he Faymann: Lectures on physics
  • G. Bernardini: Fisica Sperimentale
  • R. Carrara: Appunti di Fisica Generale

  • Programma di Geometria I

    Prof. F. Acquistapace

    ALGEBRA LINEARE

    Sistemi lineari e matrici. Metodo di Gauss, Rango e determinante di una matrice. Spazi vettoriali, applicazioni lineari. Autovalori ed autovettori, polinomio caratteristico. Problema della diagonalizzazione, classi di similitudine. Forma canonica di Jordan. Prodotti scalari definiti positivi, prodotti hermitiani. Classi di ongruenza di matrici simmetriche. Il teorema di Sylvester e il teorema spettrale.

    GEOMETRIA ANALITICA

    Geometria affine ed euclidea del piano e dello spazio. Coniche e quadriche. Piano e spazio proiettivi.


    Programma di Analisi Matematica II

    Prof. M.K.V. Murthy

    TEORIA DELL' INTEGRAZIONE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE

    SERIE NUMERICHE

    SUCCESSIONE E SERIE DI FUNZIONI

    SERIE DI FOURIER

    EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE

    FUNZIONI DI PIU VARIABILI

    CURVE E SUPERFICI

    INTEGRALI MULTIPLI

    MISURA DI LEBESGUE

    TEORIA DELL'INTEGRALE DI LEBESGUE


    Programma di Fisica Generale II

    Prof. Luigi E. Picasso.

    Elettrostatica

    La legge di Coulomb. Unità di misura. Campo Elettrico. Il principio di sovrapposizione ed il campo Elettrico prodotto da distribuzioni discrete e continue di cariche. Flusso del campo Elettrico. Teorema di Gauss. Leggi di trasformazione del campo Elettrico per rotazioni, traslazioni e riflessioni delle sorgenti. Il campo Elettrico di distribuzioni simmetriche: distribuzione a simmatria sferica; distribuzione lineare su un filo rettilineo; distribuzione piana. Il campo Elettrico in un condensatore a facce piane parallele. Discontinuità del campo Elettrico attraverso una distribuzione superficiale di carica. Teorema della divergenza. Potenziale del campo Elettrico. Rotazione del campo Elettrico. Potenziale prodotto da diverse distribuzioni di carica. Il dipolo. Comportamento del potenziale a grandi distanze: sviluppo in multipoli. Forza e momento esercitate da un campo Elettrico su una distribuzione rigida di cariche in approssimazione del dipolo. Energia di una distribuzione di cariche (discreta o continua). Densità di energia. Circuitazione del campo Elettrico. Teorema di Stokes. Forza su un elemento di superficie carico. Assenza di posizioni di equilibrio stabile nel vuoto.

    Elettrostatica dei conduttori

    Definizione di conduttore. Il campo Elettrico e la distribuzione di carica dentro e sui conduttori. Proprietà delle linee di forza del campo Elettrico. L'induzione elettrostatica. Il problema di Dirichlet e il problema di Neumann. Gabbia di Faraday. Riduzione del problema di Neumann al problema del Dirichlet: coefficienti di capacità e coefficienti di potenziale. Lo schermo elettrostatico. Capacità e condensatori. Metodi di soluzione dell'equazione di Laplace: cariche immagine.

    Corrente elettrica

    Corrente elettrica. Densità di corrente. Conservazione della corrente. Correnti stazionarie. Legge di Ohm. Potenza dissipata. Teoria di Lorentz-Drude della conduzione elettrica. Scarica e carica di un condensatore attraverso una resistenza. Concetto di forza elettromotrice (f.e.m.). Generatori di f.e.m. La pila.

    Magnetismo (I)

    Fenomenologia. Campo Magnetico. Forza di Lorentz. Campi elettrici e magnetici e cambiamenti di riferimento.

    Elementi di teoria della Relatività

    Il principio di Relatività. Leggi di trasformazione delle grandezze fisiche. Trasformazioni di Lorentz. Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e trasformazione delle velocità. Geometria dello spazio-tempo. Dinamica relativistica. Teorema delle forze vive. Leggi di trasformazione dell'impulso e dell'energia. Trasformazione delle forze. Leggi di trasformazione della carica, della densità di carica e di corrente. Trasformazione del campo Elettrico. Campo Elettrico prodotto da una carica in moto uniforme. Forza su una carica in moto dovuta ad un filo percorso da corrente. Campo Magnetico prodotto da un filo rettilineo percorso da corrente.

    Magnetismo (II)

    Proprietà del campo Magnetico prodotto dal filo percorso da corrente: le equazioni del rotatore e della divergenza. Potenziale vettore. Campo Magnetico prodotto da una distribuzione di corrente. Campo prodotto da un filo percorso da corrente. Forza esercitata dal campo su un circuito percorso da corrente. Forza fra due circuiti. Leggi di trasformazione del campo Magnetico e del potenziale vettore per rotazioni, traslazioni e riflessioni delle sorgenti. Campo Magnetico di una spira circolare. Campo Magnetico di un solenoide. Discontinuità del campo Magnetico attraverso una distribuzione superficiale di corrente. Campo Magnetico di una lamina di corrente. Il ``condensatore'' magnetico. Forza agente su un elemento di corrente di superficie. Potenziale vettore a grandi distanze. Momento di dipolo magnetico. Forza e momento su un dipolo magnetico in campo magnetico.


    Programma di Geometria II

    Prof. R. Benedetti

    Altri argomenti potranno essere sviluppati durante lo svolgimento del corso secondo considerazioni di tempo e di convenienza.


    Programma di Meccanica Razionale

    Prof. G. Pocci

    1. Precisazioni sul calcolo vettoriale. Tensori del II ordine.

    2. Cinematica standard del punto mobile. Moti centrali. Cinematica rigida.

    3. Eventi ed osservatori. Rapporto di causalità e di contemporaneità: il tempo assoluto. Cinematica relativa. Moti di precessione.

    4. Fondamenti di dinamica della particella. Osservatori inerziali e non. La seconda legge di Newton e le sue conseguenze. Il principio di relatività galileiana.

    5. Dinamica dei sistemi estesi: il caso discreto, quello continuo ed il loro collegamento.

    6. Dinamica dei corpi rigidi.

    7. Sistemi conservativi di forze. Stabilità dell'equilibrio. Vincoli lisci, principio dei lavori virtuali ed equazioni di Lagrange.

    8. Formulazione Variazionale delle equazioni di Lagrange. Il formalismo hamiltoniano.



    Programmi del secondo biennio



    Programma di Istituzioni Analisi Superiore A

    Prof. V.M. Tortorelli

    Programma indicativo

    INTRODUZIONE

    INTEGRAZIONE ALLA LEBESGUE 1)

    SPAZI DI HILBERT

    FORMULAZIONE DEBOLE HILBERTIANA PER I PROBLEMI ELLITTICI

    INTEGRAZIONE ALLA LEBESGUE 2)

    SPAZI DI HILBERT 2)

    TRASFORMATA DI FOURIER

    ANALISI FUNZIONALE

    SPAZI DI SOBOLEV (cenni)

    CENNI DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI

    CENNI DI TEORIA SPETTRALE

    PREREQUISITI: gli argomenti dei corsi del primo biennio, in particolare: algebra lineare, forma di Jordan, sistemi di equazioni differenziali ordinarie, serie di potenze di una variabile complessa, teoremi di passaggio al limite e di derivazione sotto segno di integrale per gli integrale di Riemann ed impropri, teorema della divergenza, formula di cambiamento di variabile, completezza per la convergenza uniforme.

    BIBLIOGRAFIA:


    Programma di Istituzioni Analisi Superiore B Modulo 1

    Prof. Paolo Acquistapace

    1. Misura di Lebesgue in R.
    2. Integrazione sugli spazi misurabili.
    3. Derivazione.
    4. Spazi Lp.
    5. Spazi di Banach.
    6. Spazi di Hilbert.
    7. Serie di Fourier.
    8. Trasformata di Fourier.

    Il corso consiste di 5 ore settimanali, di cui (almeno) 2 di esercitazioni. Durante il corso verranno distribuite delle dispense che rispecchieranno quanto svolto a lezione; il contenuto di tali dispense costituisce l'effettivo programma d'esame. L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.


    Programma di Istituzioni Analisi Superiore B Modulo 2

    Il corso viene mutuato con Analisi Funzionale Modulo 2

    Programma di Istituzioni Fisica Matematica A Modulo 1

    Prof. Giovanni Cimatti

    Problemi unilaterali in teoria dell'elasticità. Filo teso, trave, membrana e piastra vincolati al di sopra di un ostacolo. Formulazione del problema dell'equilibrio tramite una disequazione variazionale. Disequazioni variazionali in spazi di Hilbert. Il teorema di Lions-Stampacchia. Operatori monotoni. Teoremi di perturbazione singolare per disequazioni variazionali. Risultati di regolarità. Il teorema di Lewy-Stampacchia. Applicazioni della teoria delle disequazioni variazionali a problemi di frontiera libera. La disequazione variazionale di Reynolds e le proprietà del suo insieme di coincidenza. Il problema della diga. La torsione elasto-plastica di una sbarra di sezione qualsiasi.

    Testi di riferimento:


    Programma di Istituzioni Fisica Matematica A Modulo 2

    Prof. Giovanni Cimatti

    Sistemi dinamici in dimensione finita. La teoria di Floquet. Oscillazioni nonlineari. Soluzioni periodiche. La risonanza parametrica. Applicazioni alla teoria dei circuiti elettrici e alla dinamica delle popolazioni. Sistemi dinamici in dimensione infinita. Insiemi invarianti e attrattori. Attrattori per le equazioni di evoluzione dissipative del primo ordine nel tempo. Equazioni di reazione diffusione. Il sistema di Navier-Stokes. Attrattori per le equazioni della elettroidrodinamica.

    Testi di riferimento:


    Programma di Istituzioni Fisica Matematica B Modulo 1

    Prof. Carlo Silli

    Calcolo Tensoriale

    Studio dei continui. I fluidi ideali e viscosi.

    Teoria matematica della conduzione del calore.

    Equazioni alle derivate parziali della Fisica Matematica.

    Si fa riferimento alle dispense a stampa.

    I MODULO: Parte I - Pagg. 1 - 9 . Parte II - Pagg. 1 - 16 , 32 - 33 , 39 - 43 , 57 - 68 . Parte III - Pagg. 1 - 10 . Parte IV - Pagg. 1 - 7 .


    Programma di Istituzioni Fisica Matematica B Modulo 2

    Prof. Carlo Silli

    Calcolo Tensoriale

    Ulteriore studio dei continui. Onde di discontinuità.

    Teoria matematica della convezione del calore.

    Relatività.

    Vengono messe a disposizione degli studenti le dispense del Corso.

    Si fa riferimento alle dispense a stampa.

    II MODULO: Parte I - Pagg. 9 - 16 . Parte II - Pagg. 16 - 31 , 33 - 39 , 43 - 56 , 69 - 80 . Parte III - Pagg. 10 - 15 . Parte V - Pagg. 98 - 109 .


    Programma di Istituzioni di Geometria Superiore A

    Prof. Lazzeri


    Programma di Istituzioni di Geometria Superiore B Modulo 1

    Prof. Francesca Acquistapace


    Programma di Istituzioni di Geometria Superiore B Modulo 2

    Prof. Francesca Acquistapace


    Programma di Istituzioni di Algebra Superiore Modulo 1

    Prof. Roberto Dvornicich

    Richiami sulla teoria elementare degli anelli commutativi con identità. Nilradicale e radicale di Jacobson. Spettro primo di un anello. Moduli su un anello commutativo con identità. Sottomoduli, quozienti, somme e prodotti diretti di moduli. Moduli finitamente generati. Lemma di Nakayama. Prodotto tensoriale di moduli. Successioni esatte. Moduli proiettivi, moduli iniettivi e moduli piatti. Limiti diretti e limiti proiettivi. Localizzazione e sue proprietà. Anelli e moduli noetheriani. Anelli artiniani. Decomposizione primaria nei moduli noetheriani. Il teorema della base di Hilbert. Il teorema degli zeri di Hilbert. Dipendenza integrale. I teoremi del going-up e del going-down. Valutazioni ed anelli di valutazione. Valori assoluti. Il lemma di normalizzazione di Noether.


    Programma di Istituzioni di Algebra Superiore Modulo 2

    Prof. Roberto Dvornicich

    (*) Anelli di valutazione discreta e domini di Dedekind. Anelli topologici. Filtrazioni e completamenti. Anelli e moduli graduati. Il lemma di Artin-Rees. I valori assoluti dei campi globali e i loro completamenti. Il lemma di Hensel. Teoria della dimensione. Grado, profondità e altezza degli ideali. Funzioni di Hilbert, Il teorema dell'ideale primcipale di Krull. Anelli locali regolari. Successioni regolari. Anelli di Cohen-Macaulay. Cenni sui metodi omologici relativi alla teoria della dimensione. Il complesso di Koszul e la dimensione omologica. (*) Basi di Gröbner.

    Nota: Lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con asterisco verrà deciso in seguito alla verifica dell'eventuale intersezione con altri corsi nei piani di studio degli studenti interessati.

    Il principale testo di riferimento è:

  • Atiyah-Macdonald, Introduzione all'algebra commutativa, Feltrinelli.
  • Per eventuali argomenti non compresi in questo libro verranno segnalate opportune referenze.


    Programma di Analisi Superiore

    Prof. A. Marino

    Il corso tratterà alcuni argomenti di analisi "non lineare", sia in spazi di dimensione finita, sia in spazi di Banach. Negli spazi di dimensione finita saranno scelti alcuni enunciati particolarmente "elementari" e significativi. Negli spazi di funzioni sarà dato particolare spazio all'uso di metodi topologici e geometrici nello studio delle equazioni differenziali.

    In particolare saranno svolti i seguenti argomenti.

    Calcolo differenziale e teoremi relativi in spazi di Banach. Il caso della applicazioni fra spazi di funzioni: gli operatori di Nemitzki.

    Teoria del grado in spazi di dimensione finita ed in spazi di Banach. Il teorema del punto fisso di Brower, il teorema di Jordan, il teorema dell'applicazione aperta, il teorema di Borsuk.

    Alcune proprietà degli spazi "di Sobolev". Studio di qualche equazione differenziale non lineare mediante i metodi della teoria del grado.

    Alcuni teoremi di esistenza di tipo variazionale: il teorema della sella, il teorema dell'allacciamento, il teorema delle sfere complementari. Per dimostrare l'esistenza di punti stazionari (diversi dai punti di minimo o di massimo) gioca un ruolo essenziale la struttura "topologica" del funzionale.

    Studio di alcune equazioni differenziali non lineari (di tipo variazionale) mediante la ricerca dei punti stazionari di opportune funzioni (i "funzionali") definite su spazi di funzioni.

    Se ci sarà tempo: la teoria delle categorie di Lusternik e Schnirelmann ed alcuni teoremi di esistenza annche per certe equazioni differenziali in presenza di simmetrie.


    Programma di Geometria Superiore Modulo 1

    Prof. R.Benedetti

    Elementi di topologia generale. Gruppo fondamentale e rivestimenti. Geometria differenziale delle curve e delle superfici nello spazio. Alcuni fatti elementari sulle curve algebriche piane.

    Altri argomenti potranno essere sviluppati durante lo svolgimento del corso secondo considerazioni di tempo e di convenienza.

    L'argomento del corso è lo Spazio di Teichmuller che sarà presentato secondo diversi punti di vista (che dovrebbero includere elementi della teoria di Teichmuller propriamente detta, ed anche un punto di vista basato sulla geometria iperbolica). Saranno svolti alcuni richiami sulle superfici di Riemann. Alla fine, se sarà possibile, si intende toccare la teoria delle compattificazioni (di Teichmuller, di Thurston) dello spazio di T.


    Programma di Geometria Superiore Modulo 2

    Prof. R.Benedetti

    L'argomento del corso è un'introduzione alle Torsioni (di Reidemaster, Milnor, Turaev...) sviluppando alcune classiche applicazioni (la classificazione degli spazi lenticolari, le relazioni con l'invariante di Alexander dei nodi..). Alla fine, se sarà possibile, si intende considerare le relazioni messe in evidenza recentemente tra certe torsioni e certe versioni 3-dimensionali degli invarianti di Seiberg-Witten.


    Programma di Analisi Numerica Modulo 1

    Prof. D.Bini
    1. Rappresentazione in base ed errori. Rappresentazioni in base di numeri reali, rappresentazione in virgola mobile, aritmetica di macchina, errore di cancellazione. Errore inerente, errore algoritmico, condizionamento di un problema e stabilità di un algoritmo. Analisi diretta ed inversa dell'errore. Esempi significativi: sommatoria, produttoria e prodotto scalare. Costo di un algoritmo e complessità di un problema.
    2. Sistemi di equazioni non lineari. Il caso di una singola equazione: il metodo di bisezione, metodi di iterazione funzionale, teoremi del punto fisso, criteri di arresto, analisi della propagazione degli errori, ordine di convergenza di un metodo. I metodi di Newton, di Aitken. Il caso di sistemi di equazioni: norme e raggio spettrale, teoremi di convergenza, il metodo di Newton-Raphson, ordine di convergenza.Il problema del calcolo numerico delle radici di un polinomio: condizionamento numerico, teoremi di localizzazione, sequenze di Sturm, varianti del metodo di Newton, metodi di deflazione esplicita, metodi di deflazione implicita, iterazioni simultanee, metodi di Durand-Kerner e di Aberth.
    3. Sistemi di equazioni lineari. Norme di vettori e matrici, teorema di equivalenza; numero di condizionamento di na matrice , forma canonica di Schur, matrici normali, matrici riducibili e forte connessione del grafo associato. Localizzazione degli autovalori, teoremi di Gerschgorin. Matrici elementari di Gauss e di Householder, fattorizzzione LU, QR, LLT. I metodi di eliminazione di Gauss, di Householder, di Cholesky, analisi della stabilità numerica e del costo computazionale: strategie del massimo pivot parziale e totale. Calcolo dellínversa e del rango di una matrice. Generalità sui metodi iterativi: i metodi di Jacobi e di Gauss-Seidel, teoremi di convergenza.
    4. La trasformata discreta di Fourier. Radici n-esime dell'unità, trasformata diretta (DFT) e inversa (IDFT), gli algoritmi di trasformata veloce (FFT) in base 2, algoritmo di Cooley-Tukey, algoritmo di Sande-Tukey. Complessità computazionale e stabilità numerica. L'algoritmo FFT su campi finiti. Trasformate trigonometriche: la trasformata dei seni, dei coseni, e di Hartley. Applicazioni della DFT nel filtraggio di segnali, in operazioni con polinomi e con numeri interi.

    Il corso di Analisi Numerica è integrato da un corso di esercitazioni in cui vengono sviluppati elementi del linguaggio di programmazione FORTRAN 90 in ambiente UNIX. Verranno implementati, analizzati e sperimentati i principali algoritmi introdotti durante il corso.

    Testi di riferimento:


    Programma di Analisi Numerica Modulo 2

    Prof. D.Bini
    1. Elementi avanzati di algebra lineare numerica. Equivalenza computazionale dei problemi del calcolo del determinante, del calcolo dellínversa e del calcolo del prodotto di matrici, l'algoritmo di Strassen. Metodi iterativi; teorema di Stein-Rosenberg, caso delle matrici tridiagonali a blocchi; metodi di rilassamento, determinazione del parametro ottimo; il caso delle M-matrici, il teorema di Perron-Frobenius; i metodi del gradiente, gradiente coniugato, tecniche di precondiziionamento; il caso delle matrici di Toeplitz. Calcolo di autovalori e autovettori di matrici, teoremi di perturbazione, teoremi di localizzazione, teoremi di condizionamento. Caso delle matrici hermitiane: il teorema di Courant-Fischer e sue applicazioni, il teorema di separazione di Cauchy. Riduzione di una matrice hermitiana in forma tridiagonale, metodi di Householder, Givens e Lanczos. Calcolo di autovalori di matrici hermitiane tridiagonali, successioni di Sturm e metodi di bisezione, il metodo di Newton, metodi delle potenze, metodo di Wielandt, metodo del quoziente di Rayleigh, metodi LR e QR, strategie divide et impera. Riduzione in forma di Hessenberg. Il problema dei minimi quadrati, analisi e metodi di risoluzione. La decomposizione a valori singolari (SVD).
    2. Risoluzione numerica di equazioni differenziali di tipo ellittico. Operatori differenziali ellittici, il problema modello dell'equazione di Poisson sul rettangolo. Discretizzazione mediante le differenze finite, valutazione dell'errore locale di discretizzazione. Valutazione dell'errore globale in norma euclidea e in norma infinito. Il principio del massimo, formulazione discreta. Formule di discretizzazione su altri domini.
    3. Interpolazione e integrazione numerica. Interpolazione mediante polinomi, la formula di Lagrange, il polinomio di Newton, il resto nell'interpolazione. Matrici di Vandermonde, differenze divise. Interpolazione trigonometrica, interpolazione razionale, interpolazione spline. Formule di integrazione numerica, formule di Newton-Cotes, formule composte, tecniche di estrapolazione, integrazione gaussiana, polinomi ortogonali, polinomi di Laguerre, Hermite, Chebishev.

    Testi di riferimento:


    Programma di Teoria e Metodi dell'Ottimizzazione Modulo 1

    Prof. F. Giannessi

    I programmi del I e del II modulo saranno parti del seguente insieme di argomenti da definire insieme con gli studenti, tenendo conto dei loro interessi.

    Libri consigliati:

  • L. Muracchini - Programmazione Matematica - UTET
  • F. Maffioli - Ottimizzazione Combinatoria - CLUP - Milano
  • F. Giannessi - Metodi Matematici della Programmazione. Problemi lineari e non lineari - Pitagora
  • O.L. Mangasarian - Nonlinear Programming - McGraw-Hill
  • R.T. Rockafellar - Convex Analysis - Princeton Univ. Press

  • Programma di Teoria e Metodi dell'Ottimizzazione Modulo 2

    Prof. F.Giannessi VEDI MODULO 1

    Programma di Didattica della Matematica Modulo 1

    Il corso viene svolto da V.Villani

    Programma di Didattica della Matematica Modulo 2

    Il corso viene svolto da V.Villani

    Programma di Matematiche Complementari Modulo 1

    Prof. F. Favilli

    Il corso e' rivolto agli studenti dell'indirizzo didattico e si propone di fornire l'occasione, soprattutto attraverso seminari, per soffermarsi su alcuni problemi classici della matematica. Fra l'altro, sara' esaminata la risolubilita' di problemi con l'uso della riga e del compasso e, fra quelli non risolubili con tali strumenti, saranno studiati i problemi relativi alla duplicazione del cubo e alla trisezione dell'angolo.

    Successivamente, attraverso un esame critico di alcuni dei temi assegnati in occasione delle piu' recenti tornate concorsuali, gli studenti saranno avvicinati alle problematiche connesse alla preparazione per i concorsi per l'insegnamento nelle scuole medie superiori. Tale esame potra' anche consentire a ciascuno studente di meglio individuare eventuali argomenti non sufficientemente conosciuti od approfonditi durante il proprio percorso di studi universitari.


    Programma di Matematiche Complementari Modulo 2

    Prof. F. Favilli

    In questo modulo agli studenti saranno presentate alcune delle problematiche connesse allo svolgimento di un'attivita' didattica per la matematica in classi, di scuola elementare e media, in cui siano presenti alunni stranieri. L'attenzione sara' particolarmente rivolta ai casi in cui il paese di provenienza presenta - rispetto all'Italia - significative differenze di natura sociale e/o culturale: in tale circostanza infatti le strategie didattiche degli insegnanti dovranno tenere conto non solo delle difficolta' dovute alla lingua ma anche di quelle dovute a tali differenze, come chiaramente emerso negli ultimi anni da studi condotti in altri paesi.

    Successivamente,anche in questo modulo, attraverso un esame critico di alcuni dei temi assegnati in occasione delle piu' recenti tornate concorsuali, gli studenti saranno avvicinati alle problematiche connesse alla preparazione per i concorsi per l'accesso all'insegnamento nelle scuole superiori: tale esame potra' anche consentire a ciascuno studente di meglio individuare eventuali argomenti non sufficientemente conosciuti od approfonditi durante il proprio percorso di studi universitario.


    Programma di Algebra Superiore Modulo 1

    Prof. I. Del Corso

    Campi di numeri e anelli di numeri. Traccia norma e discrimiante. Struttura additiva degli anelli di numeri. Domini di Dedekind. Gruppo degli ideali frazionari. Fattorizzazione degli ideali. Estensioni di Galois. Gruppo di decomposizione e gruppo di inerzia. Automorfismo di Frobenius. Gruppo delle classi di ideali. Gruppo delle unità.

    Testi di riferimento:

  • D.A. Marcus, Number Fields, Springer-Verlag.
  • S. Lang Algebraic Number Theory, Springer-Verlag.
  • W. Narkiewicz Elementary and Analytic Theory of Algebraic Numbers, Springer-Verlag PWN-Polish Scientific Publishers.

  • Programma di Algebra Superiore Modulo 2

    Il corso viene svolto Prof. C.Traverso

    Programma di Analisi Funzionale Modulo 1

    Il corso viene mutuato con Teoria delle Funzioni Modulo 1

    Programma di Analisi Funzionale Modulo 2

    Prof. M.K.V. Murthy

    Programma di Calcoli Numerici Modulo 1

    Prof. O.Menchi

    Il corso, di carattere monografico, ha per tema la risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie. Sono previste l'implementazione e la sperimentazione, mediante calcolatore, di alcuni degli algoritmi trattati e l'analisi e la risoluzione di problemi del mondo reale modellizzabili da equazioni differenziali ordinarie (moto di corpi nello spazio soggetti a forze gravitazionali, dinamica di popolazioni, ecc.).

    Bibliografia: appunti del corso.

    Per un maggiore approfondimento della materia:

  • J.C. Butcher, The numerical Analysis of Ordinary Differential Equations: Runge-Kutta and General Linear Methods, J. Wiley and Sons, Chichester, 1987.
  • Le Fox, D.F. Mayers, Numerical Solution of Ordinary Differential Equations, Chapman and Hall, London, 1987.
  • C.W. Gear, Numerical Initial Value Problems in Ordinary Differential Equations, Prentice Hall, Englewood Cliffs, 1971.
  • P. Henrici, Discrete Variable Methods in ordinary Differential Equations, John Wiley and Sons, New York, 1962.
  • Inoltre i capitoli dedicati all'argomento sui piu' diffusi testi di Analisi Numerica.


    Programma di Calcoli Numerici Modulo 2

    Prof. D. Bini

    Il corso è rivolto agli studenti dell'indirizzo didattico. Vengono sviluppati elementi di analisi numerica con particolare attenzione agli aspetti algoritmici e modellistici della matematica. I metodi numerici presentati nel corso verranno utilizzati per risolvere semplici problemi del mondo reale, in un processo che parte dalla descrizione del modello matematico, affronta la costruzione e l'analisi di algoritmi specifici di risoluzione, procede alla implementazione in linguaggio Pascal degli algoritmi stessi e si conclude con la esecuzione dei programmi (simulazione) e con la analisi critica dei risultati. Le lezioni, che si svolgono nell'aula informatica, prevedono l'uso interattivo dei personal computers in ambiente Turbo Pascal.

    1. Elementi di algoritmica numerica.
      • Rappresentazione in base di numeri reali, numeri di macchina, errore di rappresentazione, errore inerente, errore algoritmico. I tipi numerici in Pascal. Algoritmi per il cambio di base.
      • Risoluzione numerica di singole equazioni, i metodi di bisezione, i metodi del punto fisso. Teoremi di convergenza, ordine di convergenza e derivabilità. I metodi delle corde, delle secanti e di falsa posizione, il metodo delle tangenti. Il caso di sistemi di equazioni, il metodo di Newton-Raphson.
      • Risoluzione di sistemi di equazioni lineari. Analisi del condizionamento numerico. Norme su Rn. Metodo di eliminazione Gaussiana, strategie di pivoting. I metodi iterativi di Jacobi e Gauss-Seidel.
      • Equazioni alle differenze lineari a coefficienti costanti. Risoluzione numerica di equazioni differenziali ai valori iniziali: il metodo di Eulero e di Runge-Kutta. Equazioni differenziali con valori al contorno: il metodo delle differenze finite. Il caso della propagazione di un onda: il metodo di Crank-Nicolson.
    2. Elementi di algoritmica grafica. Il sistema di riferimento reale, il sistema di riferimento schermo. Algoritmi per tracciare grafici di funzioni da R in R. Il caso di funzioni da R in R 2. Il caso di funzioni da R2 in R: trasformazioni assonometriche e prospettiche.
    3. Modellizzazione e risoluzione numerica di alcuni problemi del mondo reale.

    Programma di Calcolo delle Probabilità Modulo 1

    Prof. G. Letta

    Testo consigliato:

  • G. Letta: Probabilità elementare. Compendio di teoria - Problemi risolti Zanichelli 1993.

  • Programma di Calcolo delle Probabilità Modulo 2

    Prof. G. Letta

    Saranno disponibili note dattiloscritte fornite dal docente. Il seguente libro potrà servire come testo di consultazione:

  • N. Pintacuda: Probabilità Decibel-Zanichelli (1994)

  • Programma di Equazioni Differenziali

    Prof. M.K.V. Murthy

    L'EQUAZIONE DELLE ONDE - L'equazione di D'Alembert e il problema di Cauchy; soluzione fondamentale per l'operatore delle onde, determinazione del supporto e supporto singolare; l'esistenza e l'unicità e contiuità sui dati della soluzione (buona positura) del problema di Cauchy; il dominio di dipendenza e sue conseguenze.

    IL PROBLEMA DI CAUCHY PER SISTEMI FORTEMENTE IPERBOLICI IN SPAZIO UNIDIMENSIONALE - Sistemi lineari di tipo fortemente iperbolici a coefficienti regolari; risoluzione con il metodo delle caratteristiche; stima di energia e l'unicità, propagazione delle singolarità.

    EQUAZIONI IPERBOLICHE IN SPAZI DI DIMENSIONE ARBITRARIA - Sistemi lineari e simmetrici di Friedrichs e stima di energia; l'esistenza e l'unicità, curve bicaratteristiche e propagazione della discontinuità.

    INTRODZIONE ALL'ANALISI MICROLOCALE - Il problema di Cauchy con dati iniziali distribuzionali e metodo della ottica geometrica; operatori integrali definite tramite integrali oscillanti; fronte d'onda di una distribuzione; varietà lagrangiana in spazio delle fasi, flusso hamiltoniano; teorema di Hörmander sulla propagazione delle singolarità.

    EQUAZIONI DELLE ONDE NONLINEARI - L'esistenza locale; soluzioni periodiche in spazio unidimensionale; il problema dell'esistenza globale in tempo e il fenomeno dell' esplosione della soluzione; analisi microlocale nonlineare delle singolarità deboli, la nozione di distribuzioni conormali rispetto ad una iper superficie e propagazione della singolarità.

    Il corso è rivolto agli studenti del terzo e del quarto anno che abbiano una discreta conoscenza della toeria dell' integrale di Lebesgue. Qualche familiarità con linguaggio della teoria delle distribuzioni e di principali risultati della teoria delle funzioni di una variabile complessa sarà utile.


    Programma di Fisica Matematica Modulo 1

    Il corso è mutuato con Meccanica Superiore Modulo 1

    Programma di Fisica Matematica Modulo 2

    Prof. P. Farinella

    Il corso sarà dedicato ad illustrare un certo numero di argomenti, tratti soprattutto dalla geofisica, la fisica spaziale e l'astronomia, in cui diverse tecniche matematiche permettono di comprendere e "modellare" fenomeni e processi del mondo reale. Gli studenti potranno scegliere uno degli argomenti discussi, o magari qualche problema specifico collegato con essi, per approfondirlo e scrivere una "tesina", oppure per realizzare appropriate simulazioni numeriche. Il programma del corso e` coordinato con quelli di Meccanica Celeste e Meccanica Superiore.

    Argomenti previsti:


    Programma di Geometria Algebrica Modulo 1

    Prof. Broglia

    Insiemi algebrici reali e complessi.

    Il corso è rivolto agli studenti del terzo e/o quarto anno, non sono richiesti prerequisiti particolari.


    Programma di Geometria Algebrica Modulo 2

    Prof. Broglia

    Il programma di questa seconda parte puo' subire variazioni.

    Argomenti possibili sono ad esempio i seguenti:

    Chiusura reale di un corpo ordinato, Spettro reale, Teorema di Artin Lang, Cenni sulla teoria delle forme quadratiche su un campo formalmente reale e relazioni con lo spazio degli ordini, criteri di separazione, criteri di basicità. Applicazioni al caso analitico locale e globale.

    Il corso è rivolto agli studenti del terzo e/o quarto anno, non sono richiesti prerequisiti particolari. Questa seconda parte può essere seguita indipendentemente dalla prima.


    Programma di Geometria Differenziale Modulo 1

    Prof. M. Ferrarotti

  • Varietà e sottovarietà. Varietà e applicazioni differenziabili. Fibrato tangente. Campi di vettori e teorema del flusso. Immersioni e sottovarietà. Teorema di Frobenius.
  • Varietà riemanniane

  • Campi di tensori. Connessioni affini. Curvatura e torsione. Trasporto parallelo. Metriche riemanniane. Connessione di Levi-Civita. Tensori di Riemann-Christoffel e di Ricci, curvatura sezionale e curvatura scalare. Geodetiche e applicazione esponenziale. Teorema di Hopf-Rinow.
  • Sottovarietà riemanniane Sottovarietà riemanniane e II forma fondamentale. Ipersuperfici e teorema di Gauss generalizzato. Superfici. Teorema di Gauss-Bonnet.
  • Spazi a curvatura costante Campi di Jacobi. Teoremi di Cartan e di Hadamard. Classificazione degli spazi a curvatura costante.


    Programma di Geometria Differenziale Modulo 2

    Prof. Carlo Petronio

    Il corso riguarderà la teoria delle foliazioni di varietà differenziabili. Il programma esatto potrà essere concordato tenendo conto delle conoscenze e degli interessi degli studenti. Il programma di massima prevede:

    Foliazioni su superfici (eventualmente cenni su foliazioni singolari) Definizione generale di foliazione e olonomia Teoremi di stabilità locali e globali Il caso di codimensione 1 Teorema di Novikov Teorema di Sacksteder

    Bibliografia:

    Camacho-Neto Godbillon Hector-Hirsch Tamura


    Programma di Logica Matematica Modulo 1

    Prof. M. Forti

    Il corso non ha prerequisiti: occorre una certa conoscenza della matematica ordinaria, in quanto si giunge da zero a trattare gli elementi fondamentali alla base della ricerca logica contemporanea.

    1. LOGICA ELEMENTARE

  • Calcolo proposizionale: definizioni e risultati fondamentali. Tavole di verità; algebre di Boole.
  • Calcolo dei predicati: definizioni e risultati fondamentali. Introduzione alla teoria della dimostrazione.
  • 2. TEORIA DEGLI INSIEMI

  • La teoria assiomatica di Zermelo-Fraenkel: definizioni e risultati fondamentali.
  • Tipi d'ordine e ordinali: definizioni e proprietà strutturali; aritmetica ordinale.
  • Cardinalità: definizioni e proprietà strutturali; aritmetica cardinale; il problema della potenza.
  • Assiomi di scelta e di ordinamento: forme forti e deboli. Assioma di determinatezza.
  • 3. TEORIA DEI MODELLI

  • Strutture e teorie: definizioni ed esempi principali. Teoremi di completezza, compattezza e (non) categoricità.
  • Ultrafiltri, ultraprodotti e ultrapotenze. Modelli non standard dell'aritmetica e dell'analisi.
  • Testi consigliati:

  • C.C.Chang, J.Keisler: Model Theory, North Holland, Amsterdam.

    F.Drake: Set Theory, North Holland, Amsterdam.

  • T.Jech: Set Theory, Academic Press, New York.
  • AA.VV.: Handbook of philosophical logic, (D.Gabbay, S.Guenther, eds.), Reidel, Dordrecht.

  • Programma di Logica Matematica Modulo 2

    Prof. M. Forti

    L'argomento del corso sarà deciso dopo una discussione con gli studenti interessati: la scelta verterà su una delle due opzioni seguenti, all'interno delle quali sono poi possibili sostituzioni e/o aggiunte di argomenti collegati.

  • Opzione 1: Forcing e teoremi di indipendenza in teoria degli insiemi

    Il corso richiede la conoscenza delle principali nozioni introdotte nel I modulo

  • Nozioni di Forcing e modelli booleani: definizioni e risultati preliminari. Modelli generici.
  • I forcing di Cohen, Easton, Levy e l'indeterminazione dell'esponenziale.
  • I modelli simmetrici, l'indipendenza dell'assioma di scelta e proprietà correlate.
  • Testi consigliati:

  • P.Cohen: La teoria degli insiemi e l'ipotesi del continuo, Feltrinelli, Milano.
  • T.Jech: Set Theory, Academic Press, New York.
  • K.Kunen: Set Theory, North Holland, Amsterdam.
  • Opzione 2: Il calcolo dei sequenti e la consistenza di logica e aritmetica

    Il corso non ha prerequisiti specifici, ma richiede una discreta maturità matematica.

    La deduzione naturale e il calcolo dei sequenti "alla Gentzen". Teorema dell'eliminazione del taglio e forma normale. La consistenza della logica elementare e dell'aritmetica senza induzione.

    La consistenza dell'aritmetica e problemi connessi.

    Testi consigliati:

  • G.Gentzen: Collected works (G.Szabo, ed.), North Holland, Amsterdam.

  • Programma di Matematiche Elementari da un punto di vista superiore, Modulo 1

    Prof. M.A. Mariotti

    Obiettivo generale del corso consiste nell'affrontare i problemi dell'insegnamento- apprendimento della matematica dal punto di vista psico-pedagogico. Il corso si divide in due parti, tra loro connesse, ma che potranno essere seguite anche indipendentemente. Una prima parte, che puo' essere considerata di approccio ai problemi generali dell'insegnamento e apprendimento della matematica, trattero' questioni generali riguardanti l'apprendimento - insegnamento in matematica. Saranno trattate le linee generali delle piu' importanti teorie psicologiche che forniscono il quadro di riferimento classico alla ricerca in didattica della matematica. La seconda parte, che puo' considerarsi di approfondimento, tratterà temi specifici seguendo una suddivisione classica per settori disciplinari. In questa seconda parte, un posto particolare verrà riservato all'analisi del rapporto tra l'educazione matematica e l'uso del computer, inteso come particolare supporto didattico. Verrà analizzato un particolare software per la didattica della geometria rispetto alla sua utilizzazione pratica in un curriculum regolare. Il corso si articolerà nel modo seguente.

    Primo semestre

    Secondo semestre


    Programma di Matematiche Elementari da un p.d.v.s. Modulo 2

    Prof. M.A. Mariotti

    VEDI MODULO I


    Programma di Meccanica Celeste Modulo 1

    Prof. A.M. Nobili

    Il Corso è diviso in due moduli semestrali e seguirà il programma indicato. Il primo modulo non costituisce prerequisito per il secondo. Gli studenti avranno la possibilità di affrontare un particolare problema che verrà valutato ai fini dell'esame. Potranno anche proporre propri argomenti affinchè vengano trattati a lezione, a condizione che rientrino nel tema generale affrontato nel semestre.


    Programma di Meccanica Celeste Modulo 2

    Prof. A.M. Nobili

    Orario: Martedi' 11-12 Aula 1 (Dip. Mat.); Mercoledi' 15-16 Aula 2 (Dip. Mat); Giovedi' 9-10 Aula 1 (Dip. Mat)

    Prima Lezione SECONDO SEMESTRE: Martedi' 21 Febbraio, ore 11 Aula 1


    Programma di Meccanica Superiore Modulo 1

    Prof. A.M. Nobili

    Il Corso seguirà il programma indicato. Il tempo da dedicare ai vari argomenti dipenderà dagli interessi degli studenti e dalla loro preparazione di partenza. Il Corso è diviso in due moduli semestrali. Il primo modulo non costituisce prerequisito per il secondo per il quale si richiedono conoscenze al livello dei corsi del primo bienno.


    Programma di Meccanica Superiore Modulo 2

    Prof. A.M. Nobili


    Programma di Ricerca Operativa Modulo 1

    Prof. Massimo Pappalardo

    PROGRAMMAZIONE LINEARE

    Formulazioni di problemi. Modelli matematici. Risoluzione geometrica per la programmazione lineare. Coni, poliedri, politopi. Teorema di rapresentazione dei poliedri. Linealita' e cono di recessione. Teorema sulla caratterizzazione dell'ottimalita'. Teorema fondamentale della PL. Teoremi di Tucker e di Farkas. Teorema di dualita' (debole e forte). Teorema degli scarti complementari. Struttura algebrica della PL. Soluzioni di base. Algoritmo del simplesso (correttezza).

    PROBLEMI DI FLUSSO

    Complessita' computazionale. Algoritmi polinomiali. Elementi di teoria dei grafi (cammini, cicli, alberi, matrice di incidenza). Formulazioni di problemi e modelli matematici. Visita dei grafi. Problemi di flusso di costo minimo e problemi di potenziali. Soluzioni di base ed alberi. Visite anticipate e posticipate degli alberi. Integralita' delle soluzioni di base. I costi ridotti. Teorema di Bellman. Simplesso per flussi: cambio di base ed aggiornamento del flusso. Il problema dell'albero dei cammini minimi: formulazioni e proprieta'. Algoritmo del simplesso per cammini. Algoritmo di Dijkstra: correttezza e complessita'. Il problema del flusso massimo: formulazioni e proprieta'. Teorema del "flusso massimo-taglio minimo". Algoritmo di Ford e Fulkerson: correttezza.

    PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA: Formulazioni di problemi tramite variabili intere (zaino, commesso viaggiatore), modelli matematici. Proprieta' di unimodularita'. Valutazioni superiori ed inferiori. Il metodo del "Branch and Bound". Regole di visita implicita. I tagli di Gomory.


    Programma di Ricerca Operativa Modulo 2

    Prof. Massimo Pappalardo

    PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA:

    Formulazioni di problemi: carico fisso, vincoli disgiuntivi, variabile a valori prefissati, unione di insiemi, partizione, copertura, riempimento. Teorema di equivalenza tra PL e PLI. La teoria delle disuguaglianze valide: arrotondamento intero, disuguaglianze disgiuntive, disuguaglianze superadditive. Combinatorica poliedrale: il politopo dell'accoppiamento perfetto, il politopo del ricoprimento per archi, il politopo dell'assegnamento. Il 1 teorema di Edmonds. Teoria della dualita' nella PLI: teorema di dualita' debole per accoppiamento. Teorema di Konig-Egervary. Il 2 teorema di Edmonds.

    PROGRAMMAZIONE NONLINEARE:

    Caratteristiche generali: problemi vincolati e non vincolati. Metodi di convergenza locale o globale. Metodo di discesa, metodo del gradiente. Ricerca esatta ed inesatta. Regole di Armijo-Goldstein. Teorema di Wolfe. Teorema di convergenza globale. Tecnica del "backtracking". Metodi per la programmazione nonlineare vincolata. Penalizzazione esatta e asintotica. Il teorema di Courant. Lagrangiane aumentate. Teorema di convergenza globale. Il metodo dei moltiplicatori. Lemma astratto di convergenza per metodi di PNL. I metodi di linearizzazione. Il metodo di Frank-Wolfe: teorema di convergenza globale. Cenni di ottimizzazione nondifferenziabile.

    PROBLEMI E MODELLI

    Il problema delle scorte: il modello del lotto economico con o senza "rottura". La teoria dei giochi: strategie pure e miste. Il teorema di Von Neumann. Il P.E.R.T.: tempi minimi, massimi, ritardi. Il problema delle file di attesa. Il sistema di equazioni differenziali di Kolmogorov. Risoluzione in alcuni casi particolari. Proprieta' applicative della distribuzione esponenziale.


    Programma di Statistica Matematica Modulo 1

    Prof. Maurizio Pratelli

    E' un corso di base sull'inferenza statistica, che richiede come prerequisito un corso semestrale di Calcolo delle Probabilità.


    Programma di Statistica Matematica Modulo 2

    Prof. P.A. Zanzotto

    Si tratta di un corso monografico dedicato ai processi stocastici di Levy. Come prerequisiti richiede due semestri di Calcolo delle Probabilità.

    Contenuti. Generalità sui processi stocastici. Processi di Levy. Processi di conteggio. Il processo di Poisson. Misure aleatorie. Misure aleatorie di Poisson. Processi di Poisson composti. Processi stabili. Decomposizione dei processi di Levy.


    Programma di Storia delle Matematiche Modulo 1

    Prof. P.D. Napolitani

    Il corso è diviso in due moduli, largamente indipendenti.

    Il primo modulo sarà dedicato allo studio dell'opera di Archimede in generale e ad un'analisi dettagliata di alcuni dei suoi testi. Si affronterà anche il problema della trasmissione dell'opera archimedea e quello dell'impatto che la riscoperta dei suoi testi ebbe sulla nascita della matematica moderna. In particolare verrà discusso il ruolo di tale riscoperta nella rivoluzione concettuale operata da Galileo. Nel secondo modulo si affronterà piu' da vicino lo studio della tradizione archimedea nel corso del XVI secolo. In particolare verrà discussa l'opera di Francesco Maurolico e di Federico Commandino e la loro influenza sulla matematica successiva: Luca Valerio, Bonaventura Cavalieri, Torricelli e Galileo stesso.

    Non sono richiesti particolari prerequisiti, salvo la conoscenza delle materie insegnate al primo biennio e l'interesse e il gusto per la ricerca storica. Il corso si articolerà anche sotto forma di seminari e discussioni comuni. Visti i suoi contenuti entrambi i moduli possono essere utilmente seguiti sia da studenti interessati a discussioni storiche ed epistemologiche che da studenti piu' orientati verso una riflessione didattica.


    Programma di Storia delle Matematiche Modulo 2

    Prof. P.D. Napolitani VEDI MODULO I

    Programma di Teoria ed Appl. Macc. Calc. Modulo 1

    Prof. P. Mancarella

    Il corso si prefigge di introdurre gli elementi essenziali della programmazione: nozioni sintattiche e semantiche per la descrizione dei linguaggi di programmazione, nozioni metodologiche per l'analisi e la derivazione di semplici programmi. Vengono trattati i paradigmi di calcolo imperativo e ricorsivo attraverso metodi formali.

    Concetti introduttivi

  • La nozione di algoritmo. Stati e transizione di stati. I costrutti essenziali dei linguaggi imperativi.
  • Elementi di sintassi

  • Grammatiche libere da contesto. Derivazione di una frase, alberi sintattici. Ambiguità. Grammatiche a precedenza.
  • Semantica assiomatica

  • Richiami di logica del prim'ordine. Descrizione formale di stati. Asserzioni, precondizioni e postcondizioni. Specifiche e triple di Hoare. Regole di inferenza per la correttezza parziale e totale di programmi. Precondizioni piu' deboli.
  • Progetto di programmi iterativi

  • Derivazione di programmi a partire dalla specifica formale. Tecniche generali di programmazione. Schemi di programmi: ricerca, ordinamento e altri problemi comuni. Manipolazione di array.
  • Il paradigma di calcolo funzionale

  • Definizioni ricorsive. Teorema di ricorsione: cenni. Insiemi ben fondati. Il principio di induzione ben fondata e la sua applicazione alla verifica e progetto di funzioni ricorsive. Un semplice linguaggio funzionale.
  • Materiale didattico: appunti distribuiti dal docente.

    Testi di consultazione:

  • Anne Kaldewaij "Programming: The Derivation of Algorithms". Prentice-Hall International, 1990.
  • Glynn Winskel "The Formal Semantics of Programming Languages" The MIT Press, 1993.

  • Programma di Teoria ed Appl. Macc. Calc. Modulo 2

    Prof. P. Degano

    Scopo del corso è fornire i concetti di base per "capire" un linguaggio di programmazione e una sua particolare realizzazione, al fine di usarne coscientemente caratteristiche e strutture e di valutarne l'adeguatezza ad una particolare area di applicazione. A tale scopo è cruciale dare una descrizione matematica dei linguaggi di programmazione, ovvero definire la loro semantica. Nel corso verrano presentati e confrontati tra loro i modelli semantici piu' diffusi, cioè quello operazionale e quello denotazionale.

    Materiale didattico:

    Testo di riferimento:

  • H. Riis Nielson e F. Nielson, Semantics with applications. A formal Introduction, Wiley, Chichister, 1992.
  • Testi di consultazione:

  • Plotkin, G. A Structural Approach to Operational Semantics, DAIMI Report FN-19, Dept. of Computer Science, Aarhus, 1981.
  • Aho A.V., Sethi R. , Ullman J.D., Compilers. Principles, Techniques and Tools, Addison Wesley, Reading, Mass., 1986. Programma del corso 1996/97

  • Programma di Teoria delle Funzioni Modulo 1

    Prof. U. Bessi

    Programma di Teoria delle Funzioni Modulo 2

    Il corso viene mutuato con Analisi Funzionale Modulo 2

    Programma di Teoria dei Numeri Modulo 1

    Prof. Roberto Dvornicich

    Dimostrazioni dell'esistenza di infiniti numeri primi. Il problema delle formule per l'n-esimo numero primo. I primi in alcune progressioni aritmetiche.

  • Approssimazioni di numeri reali mediante razionali. Il lemma di Dirichlet. Residui quadratici, Numeri rappresentabili come soma di due, tre(*) o quattro quadrati. Simbolo di Legendre e simbolo di Jacobi, Legge di reciprocità quadratica.
  • Algebra delle funzioni aritmetiche. Funzioni moltiplicative e completamente moltiplicative. Funzione di Möbius e formule di inversione. Serie di Dirichlet associata ad una funzione aritmetica. La funzione zeta di Riemnann. Le funzioni phi(n), d(n), sigmak(n): stime dei loro valori e della loro media.

    Lemma di sommazione parziale. Costante di Eulero. Formula di Stirling, Le funzioni psi(x) e theta(x). I teoremi di Tchebishev. Le formule di Mertens. Le funzioni omega(n) e Omega(n) e il loro valor medio.

  • Il teorema dei numeri primi (dimostrazione elementare). Il teorema di Dirichlet sulle progressioni aritmetiche (*).
  • Cenni sui problemi classici dell'aritmetica additiva.
  • Nota: Le parti contrassegnate con asterisco sono da intendersi senza dimostrazione.

    Testi di riferimento:

  • Chandrasekharan, Analytic Number Theory, Springer Verlag.
  • Hardy-Wright, An Introduction to Number Theory, Oxford UP.
  • Hua,Introduction to Number Theory, Springer Verlag.

  • Programma di Teoria dei Numeri Modulo 2

    Il corso viene mutuato con Algebra Superiore Modulo 1

    Programma di Topologia Algebrica Modulo 1

    Prof. M. Salvetti

    Omologia singolare. Teorema di invarianza omotopica. Relazione tra gruppo fondamentale e primo gruppo di omologia. Omologia relativa e successione esatta della coppia. Teorema di escissione. Successione di Mayer-Vietoris. Teorema di Jordan-Brower. Omologia dei CW-complessi. Numeri di Betti e caratteristica di Eulero. Applicazioni.


    Programma di Topologia Algebrica Modulo 2

    Prof. M. Salvetti

    Coomologia singolare. Prodotti. Orientazione delle varieta'. Coomologia a supporto compatto. Teoremi di dualita' di Poincare', Alexander, Lefschetz. Teoremi di Lefschetz.

    (L' ultima parte potra' subire delle variazioni)


    Programma di Topologia Differenziale Modulo 1

    Prof. M. Galbiati

    Geometria e topologia delle curve algebriche reali.

    Appendice: Invarianti di Arnold.


    Programma di Topologia Differenziale Modulo 2

    Prof. M. Galbiati

    Geometria dei Poliedri Convessi.

    Il Corso e` rivolto a studenti del terzo e quarto anno dell'indirizzo generale. I due moduli possono essere seguiti indipendentemente.



    Corsi dell'area della geometria tenuti presso la Scuola Normale Superiore


    Programma di Geometria Differenziale

    Prof. A. Arbarello

    Il corso ha una durata di 40 ore: 4 ore settimanali. Le lezioni avranno inizio il 2/02/98, nei giorni Martedi, Mercoledi' ore 17-19 Aula Mancini.

    Testo: R.W.R. Darling "Differential forms and Connections", Cambridge University Press 1994.


    Programma di Geometria Algebrica

    Prof. M. Manetti

    Il corso ha una durata di 40 ore. Le lezioni avranno inizio il 15/11/97 , il Mercoledi' ore 11-13 Aula Tonelli.

    Nessun prerequisito.


    Programma di Geometria Superiore

    Prof. G. Tomassini

    Il corso ha una durata di 40 ore.

    I. Geometria Riemanniana e geometria Hermitiana.

    II. Gruppi e algebre di Lie.

    III. Teoria degli spazi simmetrici.

  • Spazi (riemanniani) localmente simmmetrici e globalmente simmetrici.
  • Decomposizione di spazi simmetrici.
  • Decomposizione di De Rham.
  • Spazi simmetrici di tipo non compatto.
  • Spazi hermitiani simmetrici.
  • Oltre agli argomenti elencati, che costituiscono programnma ufficiale del Corso, si terranno alcune lezioni sui fondamenti della Geometria Differenziale non commutativa. Le prime saranno dedicate alla teoria non commutativa delle classi caratteristiche di Connes e Quillen.


    Introduzione alla teoria di Hodge

    Prof. H. Clemens

    Il corso ha una durata di 24/26 ore: 2 ore settimanali. Le lezioni avranno inizio il 19/01/98, nel giorno Lunedi' ore 17-19 Aula Fermi. (Particolarmente adatto come corso di Geometria per studenti di Analisi).


    Modelli matriciali in geometria

    Prof. J. Harer

    Il corso ha una durata di 24/26 ore: 2 ore settimanali. Le lezioni avranno inizio il 20/01/98, nel giorno Martedi' ore 17-19 Aula Fermi.


    Seminario di geometria

    Prof. E. Arbarello, H. Clemens, J. Harer, M. Manetti.

    Giovedi', 16:00-19:00; inizio: 30/10/97, Aula Fermi.

    Seminario di Geometria per il Corso di Perfezionamento. (50/60 Ore)

    Alcuni tra i possibili argomenti trattati saranno: