Dati registro

insegnamento: Analisi Matematica 1
codice: 561AA
corso di studi: Matematica (MAT-L)
anno accademico: 2024-2025
responsabile: Giovanni Alberti
docenti: Giovanni Alberti, Alessandra Pluda
totale ore: 130 (lezioni: 85 ore; esercitazioni: 45 ore)
totale ore Giovanni Alberti: 80 (lezioni: 65 ore; esercitazioni: 15 ore)
totale ore Alessandra Pluda: 50 (lezioni: 20 ore; esercitazioni: 30 ore)

Lezioni
  1. Mercoledì 25/09/2024 14:00-15:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Presentazione del corso: docenti; programma ("calcolo" nel primo semestre, "analisi" nel secondo; differenze tra i due semestri).
    Esami; Team del corso (come iscriversi e a cosa serve: comunicazioni, materiale didattico).
    Raccomandazioni e precisazioni: frequenza, libri di testo, approccio allo studio e agli esercizi.
  2. Mercoledì 25/09/2024 15:00-16:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Test di verifica delle conoscenze di base. Il test è articolato su 9 domande a risposta aperta (a cui dare solo la risposta senza procedimento).
  3. Lunedì 30/09/2024 09:10-10:10 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Revisione del test di ingresso: individuare dominio e immagine di una funzione a partire dal grafico; descrivere insiemi del piano in termini di disequazioni; risoluzione grafica di disequazioni.
  4. Lunedì 30/09/2024 10:00-11:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Ripasso nozioni di base: numeri, logaritmo in base "e", angoli in radianti, significato del simbolo di radice, per quali numeri a e b è definita la potenza a^b.
  5. Martedì 01/10/2024 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Ripasso delle nozioni di base di trigonometria; coordinate polari; grafici delle funzioni elementari (da ricordare a memoria). Prime operazioni sui grafici: dato il grafico y=f(x), tracciare i grafici y=f(x)+c e y=f(x+c) (con spiegazione delle regole).
  6. Mercoledì 02/10/2024 09:15-10:05 (1 ora) lezione: Alessandra Pluda
    Operazioni sui grafici: dilatazioni e compressioni orizzontali e verticali, riflessione rispetto all'asse x e all'asse y, grafico di |f(x)| e f(|x|).
  7. Mercoledì 02/10/2024 10:15-11:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi su operazioni sui grafici e coordinate polari.
  8. Lunedì 07/10/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Funzioni da un insieme X (dominio) ad un insieme Y (codominio); immagine e grafico di una funzione; immagine e controimmagine di un insieme secondo una funzione. Definizione astratta di funzione come grafico. Riconoscere il dominio e l'immagine a partire dal grafico.
    Funzioni date da una formula: insieme di definizione (ma in generale il dominio può essere più piccolo dell'insieme di definizione).
    Altri esempi di funzioni: legge oraria di un punto in movimento, funzioni di più variabili, etc.
    Funzioni iniettive, surgettive e biiettive; interpretazione grafica di questi concetti. Definizione di funzione invertibile e di funzione inversa; una funzione è invertibile se e solo se è biiettiva.
  9. Martedì 08/10/2024 11:00-12:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Grafico della funzione inversa. Esempi di funzioni invertibili e relative inverse; il logaritmo come inversa della funzione esponenziale (avendo posto il codominio dell'esponenziale uguale all'immagine); la radice quadrata come inversa del quadrato (fatte le opportune modifiche di dominio e codominio).
  10. Martedì 08/10/2024 12:10-13:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Inverse delle funzioni trigonometriche, grafico di tan(arctan(x)) e di arctan(tan(x)). Esercizi sul trovare l'inversa di una funzione data da una formula.
  11. Mercoledì 09/10/2024 09:10-11:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Definizione di funzione continua (su X contenuto in R e a valori in R). Commenti sulla definizione. Le funzioni elementari (tranne la parte intera) sono continue sull'insieme di definizione (senza dimostrazione); somme, prodotti e composizioni di funzioni continue sono continue (senza dimostrazione). Esempi (grafici) di funzioni continue e discontinue.
  12. Lunedì 14/10/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Definizione di massimo e minimo di un qualunque insieme di numeri reali. Definizione di estremo superiore ed inferiore per un insieme X dato da un'unione finita di intervalli; chiusura di X.
    Definizione di limite di una funzione f da X in R in un punto x bar della chiusura di X (con X come sopra). Definizione di limite destro e sinistro. Esempi a partire dalle funzioni note. Unicità del limite. Se f è definita in x bar e continua, allora il limite vale f(x bar).
    Casi in cui il limite non ha senso (che non vuol dire che non esiste!); elenco dei possibili comportamenti di un limite (quando ha senso).
  13. Martedì 15/10/2024 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Regole elementari per il calcolo dei limiti (con solo cenni di dimostrazione): cambio di variabile (versione "semplificata" e versione precisa); limite della somma e del prodotto di due funzioni, e limite del reciproco (inclusi i casi estremi: +infinito + L con L diverso da -infinito, +infinito * L con L diverso da 0); "forme indeterminate". Teorema del confronto (o dei carabinieri).
  14. Mercoledì 16/10/2024 09:00-09:45 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi sul calcolo dei limiti
  15. Mercoledì 16/10/2024 10:00-10:55 (1 ora) lezione: Alessandra Pluda
    Derivate: motivazione geometrica (retta tangente al grafico di una funzione) e fisica (definizione di velocità puntuale). Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale. Esempio di calcolo della derivata a partire dalla definizione.
  16. Lunedì 21/10/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Calcolo delle derivate: tabella delle derivate delle funzioni elementari e regole di derivazione (da dimostrare). Esempi di calcolo delle derivate. Dimostrazione delle regole (tutte) e delle derivate delle funzioni elementari (tutte tranne le funzioni trigonometriche e trigonometriche inverse).
    Per dimostrare che (e^x)' = e^x ho definito il numero "e" come l'unico numero reale tale che (e^x-1)/x tende a 1 per x che tende a 0. (Non dimostro l'esistenza né l'unicità di un tale numero).
  17. Martedì 22/10/2024 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Dimostrazione delle formule per le derivate delle funzioni trigonometriche e delle funzioni trigonometriche inverse.
    Teorema di de l'Hôpital (enunciato ma non dimostrato) con esempi e controesempi.
    Ancora sulla definizione del numero "e" (come l'unico numero tale che (e^x-1)/x tende a 1 quando x tende a 0): se esiste un numero a diverso da 1 tale che esiste il limite di (a^x-1)/x quando x tende a 0, allora esiste anche "e", inoltre "e" è unico.
  18. Mercoledì 23/10/2024 09:05-11:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Definizione di trascurabilità e di "o piccolo". Gerarchie di infiniti e infinitesimi. Definizione di asintotica equivalenza. Esempi. Proprietà dell'equivalenza asintotica e principio di sostituzione nei limiti.
  19. Lunedì 28/10/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Nozione di parte principale di una funzione in 0 e in +/-infinito. Nozione di "o grande" (versione precisa e versione "semplificata"). Alcune relazioni tra la nozione di "o grande" e quella di "o piccolo".
    Polinomio di Taylor di ordine d in 0 di una funzione f(x); resto e sviluppo di Taylor. Teorema dello sviluppo di Taylor (formule del resto di Peano); dimostrazione della formula R_d(x) = o(x^d) per d=3.
  20. Martedì 29/10/2024 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Teorema dello sviluppo di Taylor (formule del resto di Peano): dimostrazione della formula R_d(x) = O( x^{d+1} ). Lemmi utili: la derivata del polinomio di Taylor di ordine d di f è il polinomio di Taylor di ordine d-1 di f'; il polinomio di Taylor di ordine d di f(x) in 0 è l'unico polinomio P(x) tale che f(x) = P(x) +o(x^d).
    Funzioni pari e dispari, parità e disparità delle derivate, il polinomio di Taylor (in 0) di una funzione pari contiene solo potenze pari, quello di una funzione dispari contiene solo potenze dispari.
    Sviluppo di Taylor di exp(x) (cioè e^x).
  21. Mercoledì 30/10/2024 09:00-11:00 (2 ore) esercitazione: Giovanni Alberti
    Sviluppi di Taylor significativi (con dimostrazione): exp(x), sin(x), cos(x), log(1+x), (1+x)^a (e casi particolari: (1+x)^{-1}, (1-x)^{-1}. Esempi di calcolo degli sviluppi di Taylor a partire da quelli significativi. Alcune proprietà intuitive di "o piccoli" e "o grandi". Dimostrazione (non combinatorica) della formula dello sviluppo del binomio (a+b)^d usando lo sviluppo di Taylor di (1+x)^d.
  22. Lunedì 04/11/2024 09:00-11:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Proprietà degli O grandi. Esercizi sugli sviluppi di Taylor. Esercizi sulle parti principali.
  23. Martedì 05/11/2024 11:10-13:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi sulle parti principali. Esercizi sui limiti.
  24. Mercoledì 06/11/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Definizioni: valore massimo e minimo di una funzione; estremo superiore ed inferiore dei valori (solo nel caso in cui l'immagine è unione finita di intervalli); punti di massimo e minimo, punti di massimo e minimo locali. Risultati fondamentali per la ricerca dei valori massimi e minimi di una funzione: a) Teorema di Weierstrass (esistenza di massimo e minimo per una funzione continua su un intervallo chiuso; dimostrazione rimandata alla seconda parte del corso); b) nei punti di massimo e minimo locale interni al dominio la derivata (se esiste) si annulla. Algoritmo per la ricerca dei punti di massimo e minimo, versione "base" (funzione continua su un intervallo chiuso) e versione "avanzata" (funzione continua su un'unione finita di intervalli non necessariamente chiusi né limitati). Condizioni sufficienti affinché un punto critico sia un punto di massimo o minimo locale (solo enunciato).
  25. Lunedì 11/11/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Dimostrazione avanzata dalla lezione precedente: un punto critico di f in cui la derivata seconda è positiva (risp., negative) è un punto di minimo locale (risp. massimo locale). Rilevanza della classificazione dei punti critici: equlibrio stabile e instabile per una massa puntiforme.
    Funzioni crescenti e decrescenti (strettasmente o meno). Caratterizzazione delle funzioni crescenti o decrescenti su un intervallo in termini di segno della derivata (dimostro solo che una funzione crescente ha derivata positiva). Caratterizzazione delle funzioni strettamente crescenti (o decrescenti) su un intervallo (senza alcuna dimostrazione).
    Esercizi sul calcolo di massimi e minimi e sul disegno del grafico di una funzione (con applicazione al calcolo del numero di soluzioni di un'equazione).
  26. Martedì 12/11/2024 11:10-12:50 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi su massimo/minimo, studio di funzione e applicazioni.
  27. Mercoledì 13/11/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Definizione di integrale definito tramite la nozione di area (la definizione di integrale secondo Riemann verrà data nel secondo semestre).
    Approssimazione dell'integrale definito tramite somme (di Riemann) (enunciato ma non dimostrato). Un'altra interpretazione dell'integrale: lavoro di una forza su un punto che si muove lungo un segmento.
    Calcolo esatto degli integrali, prima parte. Definizione di primitiva (di una funzione definita su un intervallo) e teorema fondamentale del calcolo integrale (con idea di dimostrazione). Tabella delle primitive elementari. Regola 1: somma degli integrali definiti su due intervalli concatenati. Regola 2: la primitiva (ovvero l'integrale definito) della combinazione lineare di due funzioni è la combinazione lineare deglle primitive (ovvero degli integrali definiti).
  28. Lunedì 18/11/2024 14:00-15:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Calcolo degli integrali: formula di integrazione per parti e formula di cambio di variabile (con esempi). Ripasso della definizione e delle proprietà di base dell'esponenziale complesso; derivata e primitiva di exp(ax) quando a è un numero complesso.
  29. Lunedì 18/11/2024 15:00-16:00 (1 ora) esercitazione: Giovanni Alberti
    Esercizi sul calcolo degli integrali e delle primitive.
  30. Martedì 19/11/2024 11:00-12:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Velocità e accelerazione di un punto in movimento a partire dalla legge oraria, valocità vettore e velocità scalare, spazio percorso in un intervallo di tempo, lunghezza della traiettoria, lunghezza del grafico di una funzione.
  31. Martedì 19/11/2024 12:00-13:00 (1 ora) esercitazione: Giovanni Alberti
    Esercizi sul calcolo degli integrali e della lunghezza di una curva.
  32. Mercoledì 20/11/2024 09:00-10:00 (1 ora) lezione: Alessandra Pluda
    Area di una figura piana come integrale della lunghezza delle sezioni. Volume di un solido come integrale delle aree delle sezioni. Formule per il volume dei solidi di rotazione.
  33. Mercoledì 20/11/2024 10:00-11:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi sul calcolo di aree comprese tra i grafici di due funzioni. Esempi classici sul calcolo dei volumi: volume della sfera, del cono retto a base circolare.
  34. Lunedì 25/11/2024 09:00-11:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Primitive di funzioni razionali fratte.
  35. Martedì 26/11/2024 11:00-13:00 (2 ore) esercitazione: Giovanni Alberti
    Esercizi vari: disegnare la traiettoria di un punto a partire dalla legge oraria, disegnare una curva definita in termini di coordinate polari, e calcolarne la lunghezza.
    Funzioni trigonometriche iperboliche: definizione di senh, cosh, proprietà elementari, calcolo di arcsinh, interpretazione geometrica.
  36. Mercoledì 27/11/2024 09:00-11:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi sul calcolo del volume dei solidi
  37. Lunedì 02/12/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Equazioni differenziali. Definizione generale ed esempi; esempi tratti da altri contesti: equazione di decadimento, caduta di un grave (con accelerazione di gravità costante e non); problema geometrico.
    Equazioni differenziali del primo ordine: enunciato (a parole) del teorema di esistenza ed unicità per il problema di Cauchy.
    Equazioni a variabili separabili, con esempi.
  38. Martedì 03/12/2024 11:00-12:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi su equazioni a variabili separabili.
  39. Martedì 03/12/2024 12:00-13:00 (1 ora) lezione: Alessandra Pluda
    Equazioni differenziali ordinarie lineari del primo ordine. Formula risolutiva e problema di Cauchy.
  40. Mercoledì 04/12/2024 14:00-16:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Equazioni differenziali ordinarie lineari di ordine n: definizione e problema di Cauchy. Enunciato di esistenza e unicità per il problema di Cauchy. L'insieme delle soluzioni del problema omogeneo è uno spazio vettoriale di dimensione n (con dimostrazione). Caso a coefficienti costanti: polinomio caratteristico, base dello spazio delle soluzioni nel caso in cui le radici del polinomio caratteristico sono tutte reali e distinte (con dimostrazione).
  41. Lunedì 09/12/2024 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Equazioni differenziali lineari di ordine d a coefficienti costanti ed omogenee: base dello spazio delle soluzioni nel caso generale. (È stata omessa solo la dimostrazione dell'indipendenza lineare nel caso in cui le radici del polinomio caratteristico non sono tutte reali.)
  42. Martedì 10/12/2024 11:00-13:00 (2 ore) esercitazione: Giovanni Alberti
    Esercizi sulla risoluzione delle equazioni differenziaali lineari a coefficienti costanti, omogenee e non; ricerca delle soluzioni particolari per certe classi di termini noti.
  43. Mercoledì 11/12/2024 14:00-15:00 (1 ora) lezione: Alessandra Pluda
    Metodo degli annichilatori per la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie lineari di ordine n a coefficienti costanti non omogenee
  44. Mercoledì 11/12/2024 15:00-16:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Equazioni differenziali lineari di ordine n a coefficienti costanti dipendenti da un parametro omogenee e non omogenee. Riduzione dell'ordine di equazioni differenziali ordinarie lineari di ordine n non omogenee.
  45. Mercoledì 26/02/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Ripasso della notazione base di teoria degli insiemi.
    Insiemi numerici: N, Z, Q, R, C. I numeri reali sono definiti come i numeri con espansione decimale infinita (problema: le procedure standard per il calcolo di somma e prodotto funzionano solo per numeri con espansione decimale finita). I numeri razionali corrispondono ai numeri reali con espansione decimale periodica (cenno di dimostrazione).
    Definizione di insieme finito / infinito / numerabile.
    Esempi di insiemi infiniti numerabili: Z, Z^2, N^2, Q, A (numeri algebrici); l'insieme R non è numerabile (dimostrazioni nella prossima lezione).
  46. Venerdì 28/02/2025 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Alcune caratterizzazioni utili degli insiemi finiti / infiniti. Numerabilità di Z e di N^2. L'unione di una famiglia numerabile di insiemi numerabili è numerabile; il prodotto di una famiglia finita di insiemi numerabili è numerabile. Dimostrazione della numerabilità di Q, Q^n, A. L'insieme R dei numeri reali non è numerabile.
  47. Martedì 04/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Definizione di insiemi con cardinalità uguale (|A|=|B|) e con cardinalità maggiore o uguale (|A|≤|B|); caratterizzazione di |A|≤|B|. Teorema di Cantor-Bernstein-Schroeder (senza dimostrazione).
    I seguenti insiemi hanno la stessa cardinalità (senza dimostrazione): un intervallo di numeri reali, R, R^n, C^n, l'insieme delle parti di N.
    Numeri reali estesi (è ben definito l'ordinamento, ma non le operazioni). Dato E sottoinsieme dei reali estesi si definiscono: massimo / minimo, insieme dei maggioranti / dei minoranti, estremo superiore  / inferiore. Esempi: intervalli, insieme vuoto. Teorema: estremo inferiore e superiore esistono per ogni insieme E.
  48. Mercoledì 05/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Nozioni preliminari in vista della caratterizzazione astratta dei numeri reali: insiemi ordinati e parzialmente ordinati; esempi. Definizione di massimo/minimo, maggiorante/minorante, estremo superiore/inferiore per un sottoinsieme di un insieme ordinato. Definizione di ordinamento completo. Equivalenza di esistenza di inf/sup e di completezza.
    Definizione di campo ordinato; R è un campo ordinato; non esiste alcun ordinamento sul campo C che lo rende un campo ordinato.
    Un campo ordinato e completo è isomorfo a R (cenno per sommi capi della dimostrazione).
  49. Venerdì 07/03/2025 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Successioni di numeri reali. Definizione di limite di una successione. Definizione di intorno di un numero reale esteso e definizione unificata di limite di una successione usando gli intorni. Sotto-successioni.  Proprietà elementari dei limiti: unicità / passaggio a sotto-successione / teorema del confronto / etc. Esempio di successione non convergente.
    Le successioni monotone (= crescenti oppure decrescenti) ammettono limite in R esteso.
    Caratterizzazione delle successioni convergenti a un limite finito come successioni di Cauchy (dimostrazione rimandata alla lezione successiva).
  50. Martedì 11/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Dimostrazione della caratterizzazione delle successioni convergenti a un limite finito.
    Teorema di Bolzano-Weierstrass.
  51. Mercoledì 12/03/2025 11:10-13:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Successioni definite per ricorrenza. Successioni definite per ricorrenza lineare, del primo ordine, autonoma e  omogenea: formula del termine n-esimo e comportamento. Successioni definite per ricorrenza lineare, del primo ordine, autonoma e non omogenee: formula del termine n-esimo, risoluzione tramite la soluzione della ricorrenza omogenea + soluzione particolare. Successioni definite per ricorrenze lineari, del secondo ordine, autonome e omogenee.
  52. Venerdì 14/03/2025 09:00-11:00 (2 ore) non tenuta: Giovanni Alberti
    Lezione non tenuta per sospensione delle lezioni dovuta all'emergenza per il maltempo.
  53. Martedì 18/03/2025 11:10-12:00 (1 ora) lezione: Alessandra Pluda
    Successioni definite per ricorrenza: l'insieme delle successioni che soddisfano un'equazione alle differenze di ordine k è uno spazio vettoriale di dimensione k. Costruzione di k successioni linearmente indipendenti a partire dalle radici del polinomio caratteristico associato all'equazione.
  54. Martedì 18/03/2025 12:10-13:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Successione di Fibonacci. Esempi di successioni definite per ricorrenza, non lineari, autonome e del primo ordine.
  55. Mercoledì 19/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi su: insiemi densi in R, successioni, successioni per ricorrenza non omogenee.
  56. Giovedì 20/03/2025 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Dettagli conclusivi sulle successioni: uso degli avverbi "frequentemente" e "definitivamente"; definizione di liminf e limsup di una successione; esempi di liminf e limsup per alcune successioni non convergenti. Valori limite di una successione (= limiti delle sottosuccessioni convergenti); relazioni tra i valori limite, liminf e limsup. Caratterizzazione di liminf e limsup.
  57. Venerdì 21/03/2025 09:00-11:00 (2 ore) non tenuta: Giovanni Alberti
    Questa lezione è stata scambiata con quella del corso di Geometria 1 del 20 marzo, ore 9-11.
  58. Martedì 25/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Definizione di punto isolato e di punto di accumulazione di un insieme, con esempi (intervalli, insieme dei numeri interi, insieme dei numeri razionali). Definizione di limite di una funzione (in un punto di accumulazione). Proprietà elementari dei limiti: unicità, confronto, permanenza del segno, limite della somma e del prodotto (già viste al primo semestre). Collegamento tra limiti e limiti di successioni. Continuità di una funzione in un punto.
  59. Mercoledì 26/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Definizione di funzione continua. Caratterizzazione della continuità (in un punto) in termini di limite; caratterizzazione del limite in termini di continuità. Le funzioni elementari, con l'eccezione della funzione "parte intera", sono continue in tutto l'insieme di definizione (senza dimostrazione).
    Propagazione dell'errore nella somma e nel prodotto; somma (o prodotto) di due funzioni continue è continua (corollario: il limite della somma (prodotto) di due funzioni è la somma (prodotto) dei limiti). La composizione di funzioni continue è continua.
  60. Venerdì 28/03/2025 11:00-13:00 (2 ore) esercitazione: Giovanni Alberti
    Dimostrazione della formula di cambio di variabile nei limiti. Esercizi vari su continuità, limiti e successioni tra cui: punti di continuità della funzione "parte intera", la funzione di Dirichlet è discontinua in ogni punto, esempio di funzione discontinua solo sui razionali, definizione di continuità a destra/sinistra (e di limite destro/sinistro); le funzioni monotone (crescenti o decrescenti) ammettono limite destro e sinistro in ogni punto. .
  61. Martedì 01/04/2025 11:00-13:00 (2 ore) non tenuta.
    Lezione non tenuta per assenza di entrambi i docenti (partecipazione a convegno).
  62. Mercoledì 02/04/2025 11:00-13:00 (2 ore) non tenuta.
    Questa lezione è stata scambiata con quella del corso di Geometria 1 del 17 aprile, ore 9-11.
  63. Venerdì 04/04/2025 11:10-13:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Teorema di Weierstrass (esistenza di massimi e minimi per una funzione continua su un intervallo chiuso). Necessità delle ipotesi e possibili generalizzazioni. Giustificazione dell'algoritmo per la ricerca di massimi e minimi visto al primo semestre.
    Teorema di esistenza degli zeri. Necessità delle ipotesi. Prima dimostrazione (con l'algoritmo di bisezione).
  64. Martedì 08/04/2025 11:00-12:00 (1 ora) lezione:
    Teorema di esistenza degli zeri, seconda dimostrazione. Corollari: teorema dei valori intermedi, una funzione continua porta intervalli in intervalli.
  65. Martedì 08/04/2025 12:00-13:00 (1 ora) esercitazione: Giovanni Alberti
    Applicazione (della prima dimostrazione) del teorema dei valori intermedi: calcolo della soluzione dell'equazione xe^x=4 con errore inferiore a 10^{-2}. Vari esercizi sul teorema dei valori intermedi (per alcuni è stata data solo una traccia).
  66. Mercoledì 09/04/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    L'inversa di una funzione continua e strettamente crescente (o decrescente) definita su un intervallo è continua. In generale l'inversa di una funzione continua può non essere continua.
    Definizione di derivata (in un punto di accumulazione del dominio). Una funzione si dice derivabile (in un punto) se la derivata esiste ed è finita; funzioni di classe C^k; caratterizzazione della derivabilità in termini di esistenza dello sviluppo di Taylor del primo ordine.
    Tutte le funzioni elementari sono derivabili nel dominio di definizione (le dimostrazioni sono quelle del primo semestre); eccezioni: |x| non è derivabile in 0, la derivata di x^a con 0 < a < 1 in 0 è +infinito, la derivata di arcsin(x) in 1 e -1 è +infinito, la derivata di arccos(x)...
    Derivata della somma, del prodotto e della composizione di funzioni derivabili (rispetto al primo semestre viene data una dimostrazione completa della derivabilità della funzione composta).
  67. Venerdì 11/04/2025 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Derivata della funzione inversa.
    Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange. Applicazione del teorema di Lagrange: dimostrazione del fatto che una funzione derivabile con derivata sempre positiva è crescente (lasciata indietro dal primo semestre).
  68. Martedì 15/04/2025 11:10-13:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Definizione di insieme convesso (nel piano e in R^d).
    Definizione di funzione convessa / concava in termini di convessità del sopra-grafico / sotto-grafico; caratterizzazione in termini di disuguaglianze. Caratterizzazione in termini di monotonia della derivata e quindi di segno della derivata seconda.
    Esempio di funzione derivabile in un punto con derivata discontinua
  69. Mercoledì 16/04/2025 11:00-12:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Altre applicazioni dei teoremi di Lagrange e di Cauchy: il limite della derivata (se esiste) coincide con la derivata, dimostrazione del teorema di de l'Hôpital. (GIOVANNI ALBERTI)
  70. Mercoledì 16/04/2025 12:00-13:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Esercizi sulle funzioni derivabili, inclusa la dimostrazione del fatto che la funzione exp(-1/|x|) (estesa a 0 in 0) è di classe C^infinito.
  71. Giovedì 17/04/2025 09:00-10:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Teorema dello sviluppo di Taylor con formule del resto di Peano, di Lagrange e con la formula integrale.
  72. Giovedì 17/04/2025 10:00-11:00 (1 ora) esercitazione: Giovanni Alberti
    Esercizi su funzioni derivabili e teorema di Taylor, tra cui: calcolo del valore di "e" con errore inferiore a 10^{-3}.
  73. Martedì 29/04/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Teoria dell'integrazione secondo Riemann: definizione di integrale (secondo Riemann) di una funzione limitata e definita su un intervallo chiuso a partire dalle somme di Riemann superiori e inferiori e dall'integrale superiore e inferiore. La funzione di Dirichlet non è integrabile.
    Enunciati dei risultati sull'integrale di Riemann da dimostrare in questa lezione e nelle seguenti. Alcune proprietà elementari di somme superiori e inferiori.
  74. Mercoledì 30/04/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Dimostrazione dei vari risultati sull'integrale di Riemann, fino alla linearità.
    Definizione di funzione uniformemente continua. Le funzioni con derivata limitata (definite su un intervallo) sono uniformemente continue. La funzione radice(x) è uniformemente continua; le funzioni exp(x), sin(x^2) non sono uniformemente continue.
  75. Venerdì 02/05/2025 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Teorema di Heine-Cantor (le funzioni continue su un intervallo chiuso sono uniformemente continue).
    Le funzioni continue su un intervallo chiuso sono integrabili. Approssimazione del valore dell'integrale (di una funzione continua) con una somma di Riemann e stima dell'errore in termini del modulo di continuità.
    Altre classi di funzioni integrabili (solo enunciati).
    Definizione di primitiva di una funzione (definita su un intervallo); esistenza di una primitiva di una funzione continua; Teorema fondamentale del calcolo integrale (calcolo dell'integrale definito tramite una primitiva).
  76. Martedì 06/05/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Integrali impropri: motivazione, definizione di integrale improprio semplice come limite di integrali "propri", esempi dei possibili comportamenti degli integrali impropri semplici.
    Esempi di calcolo degli integrali impropri; esempi fondamentali: integrale di 1/x^a da 0 a 1 e da 1 a +infinito.
    Alcuni fatti elementari utili a determinare il comportamento di un integrale improprio (senza conoscere la primitiva), tra cui: comportamento dell'integrale di f(x) da "a" a +infinito conoscendo il limite di f(x) per x —> +infinito; possibili comportamenti dell'integrale improprio di una funzione a segno costante; criteri del confronto: semplice, asintotico debole, asintotico forte. Esempi di uso dei vari criteri.
  77. Mercoledì 07/05/2025 11:05-13:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Criterio della convergenza assoluta per integrali impropri. Esercizi sullo studio del comportamento degli integrali impropri semplici. Integrale di 1/(x logx) e varianti. Utilizzo degli integrali impropri per capire se un'area è finita o no. Definizione e studio del comportamento degli integrali impropri non semplici.
  78. Giovedì 08/05/2025 14:00-16:00 (2 ore) esercitazione: Alessandra Pluda
    Integrali impropri non semplici, primi esempi. Comportamento dell'integrale da 1 a +infinito di sin(x)/x^2, sin(x)/x, |sin(x)|/x. Esercizi sugli integrali impropri con parametro.
  79. Venerdì 09/05/2025 09:00-11:00 (2 ore) lezione: Giovanni Alberti
    Serie (o somme infinite). Definizione del valore di una serie come limite delle somme parziali. Esempio importante: la serie geometrica. Esempi dei possibili comportamenti di una serie.
    Alcuni fatti elementari utili a determinare il comportamento di una serie, tra cui: gli addendi a_n di una serie convergente tendono a zero; comportamento a partire dal segno del limite degli addendi a_n; possibili comportamenti di una serie a termini (definitivamente) positivi (o negativi); teorema del confronto serie-integrale; criterio del confronto semplice e del confronto asintotico debole.
  80. Martedì 13/05/2025 11:00-12:00 (1 ora) esercitazione: Giovanni Alberti
    Criterio del confronto asintotico forte (avanzato dalla lezione precedente).
    Calcolo della serie di 1/(n^2+n), serie telescopiche.
    Esercizi sulla determinazione del comportamento delle serie.
  81. Martedì 13/05/2025 12:00-13:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Serie con addendi a segno variabile (cioè non definitivamente costante): la convergenza assoluta implica la convergenza, criterio di Leibniz per serie a segni alterni (dimostrazione rimandata alla lezione successiva); esempi di uso del criterio di Leibiniz.
    Attenzione: il criterio del confronto asintotico forte non vale per serie a segno variabile, e non si può semplificare il criterio di Leibniz sostituendo l'ipotesi di decrescenza con una condizione asintotica.
  82. Mercoledì 14/05/2025 11:00-13:00 (2 ore) lezione: Alessandra Pluda
    Dimostrazione del criterio di Leibniz. Criterio della radice e del rapporto per le serie a termini positivi.
  83. Venerdì 16/05/2025 09:00-10:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Serie di Taylor (in 0) di una funzione . Esistono funzioni di classe C^infinito su R la cui serie di Taylor converge solo per x=0 (senza dimostrazione); esistono funzioni f(x) di classe C^infinito su R la cui serie di Taylor converge, ma non a f(x) (esempio: f(x):=exp(-1/|x|) estesa a 0 in x=0). La serie di Taylor converge a f(x) se e solo se il resto di Taylor R_n(x) converge a 0 per n —> infinito.
    Discussione della convergenza della serie di Taylor di alcune funzioni elementari: exp(x), sin(x), cos(x) (con dimostrazione); log(1+x) (dimostrazione solo accennata), (1+x)^a (senza dimostrazione).
    Uso della serie di Taylor per definire "e" e exp(x) per x reale e anche complesso; dimostrazione della formula exp(ix) = cos(x) + i sin(x).
  84. Venerdì 16/05/2025 10:00-11:00 (1 ora) lezione: Giovanni Alberti
    Serie di potenze (con coefficienti a_n): definizione del raggio di convergenza R come reciproco del limsup della radice n-esima di |a_n|; calcolo di R come reciproco del limite di limite di a_{n+1}/a_n. Studio del comportamento della serie di potenze a partire da R. La funzione definita da una serie di potenze è di classe C^infinito sull'intervallo (-R,R) (senza dimostrazione). Esempi di calcolo del raggio di convergenza R.
  85. Lunedì 19/05/2025 09:10-10:00 (1 ora) esercitazione: Alessandra Pluda
    Calcolo esatto del valore di una serie. Calcolo del raggio di convergenza di una serie di potenze.
  86. Lunedì 19/05/2025 10:00-11:00 (1 ora) esercitazione: Giovanni Alberti
    Esercizi vari: comportamento di una serie di potenze, rappresentazione di pigreco/4 come serie (con dimostrazione completa), stima della coda di una serie con un integrale (usando il criterio del confronto serie-integrale).