Dati registro
    
    insegnamento: Analisi
      Matematica I
    codice: 158AA
    corso di studi: Ingegneria
      Gestionale (IGE-L)
    anno accademico: 2018-2019
    responsabile: Giovanni Alberti 
    docente: Giovanni Alberti 
    totale ore: 116 (lezione:
    74
    ore, esercitazione: 42 ore)
      
        Lezioni
    
      -  Mar 26/09/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Presentazione del corso: programma, prerequisiti, modalità
        dell'esame,
        mailing list, pagina web del docente, materiale didattico.
 Alcuni esercizi di riscaldamento.
-  Mer 27/09/2017 10:30-11:30 (1 ora) esercitazione. 
 Esercizi sui grafici di funzioni.
-  Mer 27/09/2017 11:30-12:30 (1 ora) lezione.
 Ripasso delle nozioni di base: radici e potenze.
 Grafici delle funzioni elementari: funzioni lineari e potenze.
 Operazioni sui grafici: dato il grafico di f(x), disegnare
        quello di
        f(x)+a e quello di f(x+a).
-  Gio 28/09/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Grafici delle funzioni elementari: funzioni esponenziali e
        logaritmo
        (sempre in base "e").
 Operazioni sui grafici: dato il grafico di f(x) disegnare quelli
        di:
        -f(x) , f(-x) , |f(x)| , f(|x|).
 Funzioni pari e funzioni dispari; interpretazione grafica di
        queste
        definizioni.
-  Gio 28/09/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sui grafici di funzioni.
-  Ven 29/09/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Operazioni sui grafici di funzioni: dato il grafico di f(x)
        disegnare
        quello di a*f(x) e di f(a*x).
 Ripasso delle nozioni di trigonometria elementare: seno, coseno
        e
        tangente di un angolo. Proprietà e formule fondamentali.
-  Sab 30/09/2017 09:30-10:30 (1 ora) lezione.
 Coordinate polari di un punto del piano.
 Funzioni periodiche: definizione analitica e caratterizzazione
        in
        termini del grafico.
 Grafici delle funzioni trigonometriche
        (seno, coseno e tangente).
-  Sab 30/09/2017 10:30-11:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi di trigonometria e sui grafici di funzioni.
-  Sab 30/09/2017 11:30-12:30 (1 ora) lezione.
 Funzioni tra due insiemi X e Y,
        non necessariamente tra insiemi di numeri. Dominio, codominio e
        immagine. Esempi di funzioni: funzioni date da formule, funzioni
        date
        da raccolte di dati sperimentali, ecc.
-  Mar 03/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Caratterizzazione grafica dell'immagine di una funzione.
        Funzioni
        iniettive e surgettive, e loro caratterizzazione grafica.
        Funzione
        inversa: esempi, caratterizzazione delle funzioni invertibili in
        termini di iniettività e surgettività.
-  Mer 04/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 La radice come funzione inversa della funzione quadrato
        ristretta ai
        numeri positivi.
 Definizione delle funzioni trigonometriche inverse arcoseno,
        arcocoseno e arcotangente come inverse delle funzioni seno,
        coseno e
        tangente ristrette ad opportuni intervalli.
-  Mer 04/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizio sulle funzioni inverse e sui grafici di funzioni,
        esercizi di
        trigonometria.
-  Gio 05/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
 Esercizi sui grafici di funzioni e di trigonometria.
-  Ven 06/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Definizione di limiti (finito, più infinito, meno infinito) di
        una
        funzione f(x) per x che tende a un numero x_0, a più infinito,
        etc.
 Interpretazione grafica del concetto di limite.
 Esempi di limiti, dedotti dal grafico di una funzione. Esempi di
        limiti di funzioni elementari (con alcune dimostrazioni
        rigorose).
-  Sab 07/10/2017 08:30-10:30 (2 ore) lezione.
 Limite destro e limite sinistro; il limite di 1/x per x che
        tende a
        zero non esiste, ma i limiti destro e sinistro esistono.
 Definizione di funzione continua (in un punto e in tutto il
        dominio). Significato della continuità in termine di calcolo
        approssimato. Tutte le funzioni elementari sono continue (nel
        loro
        insieme di definizione), e lo stesso vale per tutte le funzioni
        che si
        ottengono combinando in un'unica formula diverse funzioni
        elementari.
        Esempio di funzione non continua.
-  Sab 07/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sui seguenti temi: determinare i limiti significativi
        delle
        funzioni elementari a partire dai rispettivi grafici; scrivere
        dominio,
        immagini e limiti significativi per alcune funzioni di cui viene
        dato
        il grafico (come disegno); disegnare il grafico di alcune
        funzioni di
        cui è data la formula.
-  Mar 10/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) esercitazione.
 Esercizi sui limiti che possono essere calcolati con metodi
        elementari
        (regole "di buon senso"), esempi di limiti che richiedono metodi
        più
        avanzati (le cosiddette "forme indeterminate").
-  Mer 11/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Derivate. Definizione della derivata di una funzione in un punto
        del
        dominio come limite del rapporto incrementale.
 Significato geometrico: pendenza della retta tangente al grafico
        di
        una funzione. Esempi di altri usi del concetto di derivata:
        definizione
        della velocità istantanea (sia come scalare che come vettore),
        definizione della portata.
 Esempio di funzione non derivabile in x=0: |x|. Esempio di
        funzione con
        derivata infinita in x=0: radice di x. Calcolo della derivata di
        x^2 a
        partire dalla definizione.
-  Gio 12/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Calcolo delle derivate: elenco delle regole di derivazione e
        delle
        derivate delle funzioni elementari (con esempi). Dimostrazione
        delle
        prime regole di derivazione (somma, prodotto e funzione
        composta).
-  Gio 12/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo delle derivate.
-  Ven 13/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Dimostrazione della formula della derivata della funzione
        inversa, e
        delle formule delle derivate delle funzioni elementari (escluse
        le
        funzioni trigonometriche).
-  Ven 13/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo delle derivate e dei limiti.
-  Sab 14/10/2017 09:30-11:30 (2 ore) lezione.
 Dimostrazioni delle formule per le derivate delle funzioni
        trigonometriche e delle funzioni trigonometriche inverse.
 Definizione di massimo e minimo per un insieme di numeri reali,
        definizione di estremo inferiore e superiore per un insieme che
        si
        scrive come unione di un numero finito di intervalli.
 Definizione di massimo/minimo e di estremo superiore/inferiore
        dei
        valori di una funzione.
 Definizione di punti di massimo e di minimo (assoluti / relativi
        ad un
        sottoinsieme / locali). Teorema (di Weierstrass): una funzione
        continua
        su un intervallo chiuso e limitato ammette punti di massimo e di
        minimo
        assoluti (senza dimostrazione).
-  Sab 14/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi svolti sul momento da parte degli studenti presenti, e
        poi
        risolti.
-  Mar 17/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione di una
        variabile. Risultato base: in un punto di massimo o minimo
        (locale)
        interno al dominio la derivata si annulla (con dimostrazione).
        Procedura per la ricerca dei punti di massimo e di minimo per
        funzione
        continua su un intervallo chiuso e limitato. Esempi.
-  Mer 18/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Ancora sulla procedura per la ricerca dei punti di massimo e
        minimo
        assoluto di una funzione di una variabile: il caso di funzioni
        continue
        definite su (unioni di) intervalli di qualunque tipo (chiusi o
        aperti,
        limitati o illimitati).
 Funzioni crescenti e decrescenti: definizione e
        caratterizzazione
        in termini di segno della derivata (la dimostrazione è rimandata
        alla
        lezione successiva).
-  Mer 18/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sullo studio di funzioni e sulla ricerca dei punti di
        massimo
        e minimo (assoluti).
- Gio 19/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 I teoremi di
        Rolle, Lagrange e Cauchy (con dimostrazione "da libro di
        analisi").
        Dimostrazione della relazione tra monotonia e segno della
        derivata.
-  Gio 19/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi su vari argomenti.
-  Ven 20/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Definizione di insieme convesso nel piano.
 Definizione di funzione convessa (di una variabile) come
        funzione
        con sopra-grafico convesso. Caratterizzazione analitica della
        convessità
        in termini di disuguaglianze. Definizione di funzione concava.
 Caratterizzazione delle funzioni concave e convesse in termini
        di
        segno della derivata seconda (con dimostrazione parzialmente
        grafica).
-  Sab 21/10/2017 09:30-11:30 (2 ore) lezione.
 Teorema di de L'Hôpital (con dimostrazione parziale).
 Confronto tra le funzioni esponenziali, le potenze e il
        logaritmo per x
        che tende a +infinito. Confronto tra il logaritmo e le potenze
        (negative) per x che tende a 0+.
 Introduzione delle notazioni f >> g , f << g, e f =
        o(g)
        ("o piccolo").
-  Sab 21/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi su vari argomenti.
-  Mar 24/10/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Definizione della notazione f ~ g (equivalenza asintotica).
        Esempi.
        Principio di sostituzione di infiniti e infinitesimi nel calcolo
        dei
        limiti.
 Parte principale di una funzione f(x) per x che tende a
        +infinito o a
        0, intesa come monomio asintoticamente equivalente a f(x).
        Esempi.
-  Mer 25/10/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Introduzione della notazione f = O(g) ("o grande"), sia con la
        definizione "operativa" (il limite del rapporto f / g non è
        infinito)
        sia con la definizione precisa. Esempi. Confronto con la
        notazione "o
        piccolo".
-  Mer 25/10/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi su "o grande" e "o piccolo". Esercizio: trovare il
        numero di
        soluzioni di un'equazione non risolubile esplicitamente (con e
        senza
        parametro).
-  Gio 26/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Definizione di fattoriale. Notazione compatta per la somma.
 Polinomio e resto di Taylor di grado d di una funzione f in 0.
        Teorema
        dello sviluppo di Taylor (cioè le formule del resto di Peano e
        di
        Lagrange) e teorema di unicità dello sviluppo di Taylor.
        Le dimostrazioni di questi due teoremi sono rimandate alle
        lezioni
        successive.
 Calcolo dello sviluppo di Taylor (di qualunque ordine) di e^x.
-  Ven 27/10/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
 Calcolo del valore di "e" con errore inferiore a 10^(-3) usando
        lo
        sviluppo di Taylor di e^x.
 Calcolo degli sviluppi di Taylor (di qualunque ordine) di sen(x)
        e
        cos(x).
 Relazioni tra le varie forme del resto di Taylor.
        Sviluppi di Taylor delle funzioni pari e delle funzioni dispari.
-  Sab 28/10/2017 09:30-11:30 (2 ore) esercitazione.
 Calcolo dello sviluppo di Taylor di ordine qualunque delle
        funzioni
        log(1+x), (1+x)^a, 1/(1+x), 1/(1-x).
 Relazione tra lo sviluppo di Taylor di una funzione e quello
        della
        derivata.
 Esercizi sul calcolo dello sviluppo di Taylor.
-  Mar 31/10/2017 11:30-13:30.
          Lezione non tenuta per assenza del docente. In queste due ore
          il dottor
          Giacomo Del Nin ha tenuto un'esercitazione di preparazione per
          il
          compitino, con esercizi dati da svolgere ai presenti e poi
          risolti. 
-  Gio 02/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Dimostrazione del teorema dello sviluppo di Taylor
        (limitatamente
        all'ordine d=2).
-  Gio 02/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo degli sviluppi di Taylor.
-  Ven 03/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Dimostrazione del teorema di unicità dello sviluppo di Taylor.
 Formula dello sviluppo della potenza del binomio (a+b)^d
        (formula del
        binomio di Newton), dimostrata a partire dallo sviluppo di
        Taylor di
        (1+x)^d.
 Sviluppo di Taylor di una funzione centrato in un punto
        qualunque (solo
        enunciato).
-  Ven 03/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi su parti principali, "o grandi" e "o piccoli".
-  Sab 04/11/2017 09:30-12:30 (3 ore) esercitazione.
 Esercizi sui seguenti argomenti: sviluppi di Taylor e calcolo
        delle
        parti principali, calcolo dei limiti, studio del grafico.
 Esercizi dati da svolgere sul momento agli studenti presenti, e
        poi
        risolti.
-  Mar 07/11/2017 11:30-12:30
          (1
          ora). Lezione non tenuta per sospensione didattica (per
          assemblea
          studenti). 
-  Mar 07/11/2017 12:30-13:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo delle parti principali.
-  Mer 08/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Un'altra applicazione del teorema dello sviluppo di Taylor:
        propagazione dell'errore nel calcolo (numerico) del valore di
        una
        funzione.
-  Mer 08/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo dei limiti e delle parte principali.
-  Gio 09/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Lezione teorica sugli insiemi di numeri: i numeri naturali,
        interi,
        razionali, reali. I numeri reali intesi come i numeri con
        espansione
        decimale finita o infinita, periodica e non. I numeri razionali
        intesi
        come quelli che si scrivono come rapporto di numeri interi. I
        numeri
        razionali sono caratterizzati dal fatto di avere espansione
        decimale
        finita o periodica (con cenno di dimostrazione).
 Definizione di estremo inferiore e superiore di un insieme
        qualunque di numeri reali. Teorema di completezza dei numeri
        reali:
        l'estremo superiore e inferiore esistono sempre (con cenno di
        dimostrazione).
-  Ven 10/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Teorema di esistenza degli zeri.
        Ricerca degli zeri di una funzione tramite l'algoritmo di
        bisezione (e
        dimostrazione del teorema di esistenza degli zeri).
-  Ven 10/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo delle parti principali.
-  Sab 11/11/2017 09:30-11:30 (2 ore) lezione.
 Definizione dell'integrale (definito) di una funzione positiva
        come
        area del sotto-grafico. Definizione dell'integrale di una
        funzione con
        segno variabile sempre in termini di aree.
 Approssimazione dell'integrale tramite somme finite.
 Altri significati dell'integrale: lavoro di una forza non
        costante;
        spazio percorso da un punto che si muove con velocità non
        costante.
 Calcolo esatto dell'integrale da 0 a 1 di x^2 (per
        approssimazione con
        somme finite).
-  Sab 11/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi su studi di funzioni, calcolo degli integrali e delle
        parti
        principali.
-  Mar 14/11/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Primitiva di una funzione, teorema fondamentale del calcolo
        integrale
        (solo enunciato) e calcolo degli integrali definiti.
 Calcolo di integrali e primitive tramite una lista di primitive
        di
        funzioni elementari e alcune "regole di integrazione": integrale
        della
        somma di due funzioni, integrale del prodotto di una funzione
        per una
        costante, formula di integrazione per parti (tutte con
        dimostrazioni ed
        esempi).
-  Mer 15/11/2017 09:30-10:30 (1 ora) lezione.
 Formula di cambio di variabile negli integrali (diverse
        versioni).
-  Mer 15/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo degli integrali.
-  Gio 16/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Dimostrazione del teorema fondamentale del calcolo integrale.
 Formula per la derivata di una funzione H(x) data da un
        integrale con
        estremi che dipendono dalla variabile x.
-  Gio 16/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo degli integrali.
-  Ven 17/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo degli integrali.
-  Sab 18/11/2017 09:30-12:30.
          Lezione non tenuta per concomitanza con il primo compitino
          (dalle 8
          alle 12.30). 
-  Mar 21/11/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Stime dell'errore nell'approssimazione dell'integrale con somme
        finite.
-  Mer 22/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Calcolo dell'area di una figura piana come integrale della
        lunghezza
        delle sezioni (con cenno di dimostrazione).
-  Mer 22/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo delle aree.
-  Gio 23/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Calcolo del volume di una figura solida come integrale dell'area
        delle
        sezioni (con cenno di dimostrazione). Esempi: il volume del cono
        e
        della sfera.
 Due formule per il calcolo del volume dei solidi di rotazione
        (con
        dimostrazione).
-  Ven 24/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo di aree e volumi.
-  Sab 25/11/2017 09:30-10:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo dei volumi.
-  Sab 25/11/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Cinematica di un punto in movimento (ripasso): calcolo di
        velocità e
        accelerazione (intesi come vettori) a partire dalla posizione,
        calcolo
        della distanza percorso tra due istanti dati (come integrale del
        modulo
        della velocità). Traiettoria di un punto in movimento e
        lunghezza della
        traiettoria. Lunghezza del grafico di una funzione (visto come
        traiettoria).
-  Sab 25/11/2017 11:30-12:30 (1 ora) lezione.
 Integrali impropri: qual è il punto?
 Integrali impropri semplici: definizione come limite, calcolo
        tramite
        la primitiva, possibili comportamenti, esempi.
-  Mar 28/11/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Calcolo di alcuni integrali impropri semplici significativi.
 Studio dell'integrale improprio di f da a e b (improprio
        semplice in
        b): il comportamento è lo stesso se si modifica l'estremo di
        integrazione a; se la funzione integranda f è positiva (o
        positiva vicino a b)
        allora l'integrale improprio esiste sempre, e può essere finito
        oppure
        divergere a +infinito.
-  Mer 29/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Studio degli integrali impropri semplici: criterio del confronto
        e
        criterio del confronto asintotico (due varianti) con
        dimostrazioni ed
        esempi.
-  Gio 30/11/2017 10:30-12:30 (2 ore) esercitazione.
 Esercizi sul calcolo delle primitive per funzioni della forma
        P/Q, con
        P polinomio e Q polinomio di grado 2.
 Esercizi sullo studio degli integrali impropri.
-  Ven 01/12/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Integrali impropri non semplici: scomposizione in integrali
        impropri
        semplici e studio del comportamento. Esempi.
-  Ven 01/12/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sugli integrali impropri semplici e non, incluso il
        calcolo di
        aree di figure piane illimitate.
-  Sab 02/12/2017 09:30-12:30.
          Lezione non tenuta per concomitanza con il percorso di
          orientamento
          per gli studenti del primi anni di Ingegneria Gestionale.
      
-  Mar 05/12/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Successioni (di numeri reali) e limiti di successioni;
        collegamento con
        i limiti di funzioni.
 Serie (di numeri reali): definizione e possibili comportamenti.
        Esempio chiave: la serie geometrica.
-  Mer 06/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Studio del comportamento di una serie.
        Fatti elementari: se una serie converge gli addendi tendono a
        zero (ma
        non vale il viceversa); il comportamento di una serie rimane lo
        stesso
        cambiando o eliminando un numero finito di addendi; le serie a
        termini
        positivi convergono o divergono a +infinito.
 Teorema del confronto con l'integrale. Prima applicazione:
        comportamento della serie armonica generalizzata. Seconda
        applicazione:
        stima dell'errore nell'approssimazione di una serie con una
        somma
        parziale.
-  Gio 07/12/2017 10:30-11:30 (1 ora) lezione.
 Altri criteri per studiare il comportamento delle serie (con
        cenni di
        dimostrazione): criterio del confronto e del confronto
        asintotico (due
        versioni), criterio della convergenza assoluta, criterio della
        radice
        (in due versioni: per serie con termini positivi e per serie con
        termini di segno variabile).
-  Gio 07/12/2017 11:30-12:30 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sullo studio del comportamento delle serie.
-  Sab 09/12/2017 09:30-12:30.
          Lezione non tenuta per assenza del docente. 
-  Mar 12/12/2017 11:30-13:30 (2 ore) lezione.
 Ancora sulla convergenza per le serie numeriche: criterio del
        rapporto
        (in due versioni: per serie a termini positivi e per serie con
        termini
        di segno variabile, con dimostrazione della prima versione).
 Serie di potenze. Esempi base: serie geometrica e serie di
        Taylor
        dell'esponenziale. Teorema fondamentale: esiste un numero R
        (detto
        raggio
        di convergenza) tale che la serie converge per |x| < R e non
        converge per |x| > R (enunciato non dimostrato); calcolo di R
        con il
        criterio della radice e con il criterio del rapporto;
        derivabilità
        della serie di potenze (enunciato non dimostrato).
 Esempi di calcolo del raggio di convergenza.
-  Mer 13/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Serie di Taylor (in 0) di una funzione f(x) derivabile infinite
        volte
        (attenzione:
        la serie di Taylor può avere raggio di convergenza 0, e dove
        converge
        non è detto che converga a f(x)).
 La serie di Taylor di e^x ha raggio di convergenza +infinito e
        converge
        a e^x (dimostrazione parziale). Lo stesso vale per le serie di
        Taylor
        di sen(x) e cos(x)
        (senza dimostrazione). La serie di Taylor di (1+x)^a ha raggio
        di
        convergenza 1 e converge a (1+x)^a per |x| < 1 (senza
        dimostrazione).
 Serie di potenze nella variabile complessa z; definizione di e^z
        con z
        numero complesso come serie, dimostrazione dell'identità exp(ix)
        =
        cos(x)+ i sen(x).
 Espressione dei numeri "e" e "pigreco/4" come serie.
 Equazioni differenziali. Definizione generale ed esempi base
        tratti
        dalla meccanica: legge oraria di un corpo in caduta libera (con
        gravità
        costante e non), equazione di decadimento (serbatoio cilindrico
        con
        valvola a pressione che si svuota).
-  Gio 14/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Equazioni differenziali del primo ordine (x' = f(t,x)):
        le soluzioni formano una famiglia ad un parametro di funzioni,
        ed
        esiste una ed una sola soluzione che soddisfa la condizione
        iniziale
        x(t_0)=x_0 con t_0 e x_0 dati (enunciato parziale e non
        dimostrato).
 Risoluzione approssimata dell'equazione x' = f(t,x) tramite
        sostituzione della derivata con il rapporto incrementale.
 Risoluzione delle equazioni differenziali del primo ordine
        lineari.
 Risoluzione delle equazioni differenziali a variabili
        separabili.
-  Ven 15/12/2017 10:30-12:30 (2 ore) lezione.
 Equazioni differenziali del secondo ordine: le soluzioni formano
        una
        famiglia di funzioni a due parametri e fissate le condizioni
        iniziali
        c'è una ed una sola soluzione (enunciato parziale e non
        dimostrato).
 Equazioni differenziali lineari del secondo ordine (casi
        particolari significativi: equazioni omogenee e/o con
        coefficienti
        costanti).
        Per le equazioni omogenee l'insieme delle soluzioni è uno spazio
        vettoriale di dimensione due (con cenno di dimostrazione).
 Risoluzione delle equazioni differenziali del secondo ordine
        lineari,
        omogenee e a coefficienti costanti, con vari esempi.
-  Sab 16/12/2017 08:30-10:00 (2 ore) lezione.
 La soluzione generale di un'equazione differenziale lineare non
        omogenea si ottiene sommando una particolare soluzione con la
        soluzione
        generale dell'equazione omogenea associata.
 Risoluzione delle equazioni differenziali lineari non omogenee a
        coefficienti costanti per alcune classi particolari di termini
        noti
        (polinomi, funzioni esponenziali, etc.).
-  Sab 16/12/2017 11:00-12:00 (1 ora) esercitazione.
 Esercizi sulle equazioni differenziali lineari a coefficienti
        costanti
        del primo e del secondo ordine.
-  Sab 16/12/2017 12:00-13:00 (1 ora) lezione.
 Equazione dell'oscillatore armonico (vale a dire una massa
        appesa ad
        una molla) anche smorzato, e rappresentazione delle soluzioni
        come
        sinusoidi (sinusoidi smorzate).
 Equazione del pendolo, e approssimazione con l'equazione
        dell'oscillatore armonico nel caso delle piccole oscillazioni.