Dati registro
    
    
    insegnamento: Analisi
      Matematica I
    codice: 004AA
    corso di studi: Ingegneria
      Gestionale (IGE-L)
    anno accademico: 2014-2015
    responsabile: Giovanni Alberti 
    docente: Giovanni Alberti 
    totale ore: 112 (lezione:
    70
    ore, esercitazione: 42 ore)
    
      Lezioni
    
      -  Mer 01/10/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Presentazione del corso: programma per sommi capi, libri di
        testo,
        modalità d'esame, prove in itinere, mailing list, pagina web del
        docente (dove trovare avvisi, ulteriori informazioni e materiale
        didattico: programma dettagliato del corso, testi e soluzioni
        degli
        scritti degli anni passati, etc).
-  Mer 01/10/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Svolgimento di alcuni esercizi elementari per la verifica delle
        conoscenze di base.
-  Mer 01/10/2014, 14:30-16:30 (2 ore), lezione. 
 Ripasso di alcune nozioni fondamentali: grafici delle funzioni
        lineari
        (y = ax+b)
        e delle funzioni potenza (y
        = x^a), operazioni sui
        grafici
        di funzioni: a partire dal grafico y
        = f(x), ottenere i grafici y = f(x)+a
        e y = f(x+a)
        con a numero reale. Svolgimento
        di alcuni esercizi
        (collegati e non).
-   Gio
          02/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione non tenuta per
          sospensione
          didattica (per permettere l'uso dell'aula per dell'esame di
          stato di
          Ingegneria).   
-  Ven 03/10/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Grafici delle funzioni esponenziali (y
        = a^x con a>0) e della
        funzione logaritmo (y =
        log x, logaritmo in
        base e). Ulteriori
        operazioni sui grafici: a partire dal grafico y = f(x)
        ottenere i
        grafici y = a f(x) e y = f(ax)
        con a>0, y = -f(x), y
        = f(-x), y =
        |f(x)|, y = f(|x|).
-  Ven 03/10/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Svolgimento
        di esercizi principalmente sui grafici delle funzioni elementari
        e
        sulle operazioni sui grafici (disegnare il grafico di una
        funzione
        data, proporre una formula per una funzione conoscendone il
        grafico,
        etc.).
-  Sab 04/10/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Ricapitolazione delle definizioni di base in trigonometria e
        delle
        principali identità trigonometriche. Grafici delle funzioni sin
        x, cos x, tan x.
-  Sab 04/10/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi sulle nozioni di base di trigonometria, e sui grafici
        di
        funzioni elementari.
-  Mer 08/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Notazione per gli intervalli. Esempi di funzioni: date formule e
        non,
        in contesto puramente matematico e non. Terminologia di base:
        dominio,
        codominio, immagine e grafico. Inversa di una funzione (esempio:
        la
        funzione logaritmo è l'inversa della funzione esponenziale).
        Condizioni necessarie e sufficienti per l'esistenza
        dell'inversa:
        iniettività e surgettività.
- Mer 08/10/2014, 14:30-15:30 (1 ora), lezione.
 Ancora sulla funzione inversa: interpretazione delle condizioni
        di
        iniettività e surgettività in termini di grafico della
        funzione. Risoluzione dell'equazione f(x)
        = y (con incognita x) tramite l'inversa di f.
        Esempio di inversa imperfetta: la radice quadrata come inversa
        del
        quadrato.
-  Mer 08/10/2014, 15:30-16:30 (1 ora), esercitazione.
 Esercizi sui grafici di funzioni, calcolo dell'inversa, e
        risoluzione
        di disequazioni.
-  Gio 09/10/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione.
 Il
        grafico della funzione inversa. Funzioni trigonometriche inverse
        (arcsin, arccos, arctan): definizione e grafico.
-  Gio 09/10/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione.
 Esercizi collegati alle funzioni trigonometriche inverse,
        calcolo delle
        coordinate polari di un punto.
-  Ven 10/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Definizione di limite di una funzione (discusso in dettaglio il
        caso
        del limite finito per x
        che
        tende a un numero finito oppure a
        +infinito, e di limite +infinito per x
        che tende a +infinito; accennati
        o lasciati da fare i casi rimanenti). Interpretazione delle
        definizioni
        in termini di grafico (verifica a titolo d'esempio del fatto che
        1/x
        tende a 0 per x che
        tende a
        +infinito).
-  Sab 11/10/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Definizione di funzione continua.
        Definizione di limite sinistro e limite destro.
        Alcuni limiti legati a funzioni elementari. Le funzioni
        elementari sono
        tutte continue. Esempi di funzioni non continue.
- Sab 11/10/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi ed esempi sui limiti e sulla continuità.
-  Mer 15/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), esercitazione. 
 Esercizi
        sui limiti di funzioni svolti mettendo in evidenza alcune
        proprietà elementari (non dimostrate), come, per esempio, che il
        limite della somma è uguale alla somma dei limiti etc., ed
        elencando alcune forme indeterminate che richiedono un'analisi
        più accurata.
-  Mer 15/10/2014, 14:30-16:30 (2 ore),
        esercitazione svolta insieme alla dottoressa Alessandra Pluda. 
 Sono
        stati assegnati ai presenti degli esercizi da svolgere per conto
        loro
        (che poi sono stati svolti alla lavagna) sui seguenti argomenti:
        limiti
        con metodi elementari, grafici delle funzioni,
        disequazioni.
-  Gio 16/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Ricapitolazione delle proprietà elementari dei limiti e delle
        forme indeterminate.
 Motivazione geometrica per il calcolo delle derivate: equazione
        della
        retta tangente al grafico di una funzione. Definizione di
        derivata. Nei
        punti di derivabilità la funzione è continua (senza
        dimostrazione). Esempi di funzioni non derivabili. Esempio: la
        velocità istantanea come derivata.
 Calcolo delle derivate a
        partire dalle derivate delle funzioni elementari usando le
        regole di
        derivazione (le dimostrazioni sono tutte rimandate alle lezioni
        successive).
-   Ven 17/10/2014,
          10:30-12:30 (2 ore), lezione non tenuta perché l'aula non era
          disponibile (sciopero del personale di custodia). 
      
-  Sab 18/10/2014, 09:30-11:00 (1 ora e 30), lezione. 
 Avanzata
        dalla lezione precedente: formula per la derivata del rapporto
        di due
        funzioni.
        Dimostrazione delle regole di derivazione e delle formule per le
        derivate delle funzioni elementari enunciate nella lezione
        precedente
        (tranne cos x, tan x, arcsin x, arccos x, arctan x).
        Caratterizzazione della costante di Nepero "e" come quel numero per cui
        (e^h-1)/h tende a 1 per h che tende a 0.
-  Sab 18/10/2014, 11:00-12:30 (1 ora e 30),
        esercitazione. 
 Esercizi sul calcolo delle derivate e sui limiti (con
        metodi elementari).
-  Mer 22/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Dimostrazioni sulle derivate delle funzioni elementari (cos x, tan x,
        arcsin x,...) avanzate
        dalla
        lezione precedente.
 Definizione di funzione
        crescente e di funzione decrescente, e caratterizzazione in
        termini
        della derivata. Teorema di Lagrange (solo giustificazione
        grafica).
-  Mer 22/10/2014, 14:30-15:00 (30 minuti), lezione.
 Funzioni
        strettamente crescenti e strettamente decrescenti,
        caratterizzazione
        (parziale) in termini di derivata. Risoluzione della
        disequazione f(x)
        < a con f strettamente
        crescente.
-  Mer 22/10/2014, 15:00-16:30 (1 ora e 30),
        esercitazione. 
 Esercizi sul calcolo delle derivate e sulle funzioni
        crescenti.
-  Gio 23/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione.
 Punti
        di massimo e minimo (locali e assoluti) di una funzione, e
        collegamento
        con la derivata. Procedura per la ricerca dei punti di massimo e
        minimo
        (senza lo studio del grafico). Teorema di Weierstrass
        sull'esistenza
        dei punti di massimo e minimo per una funzione continua su un
        intervallo chiuso e limitato (enunciato ma non
        dimostrato).
-  Ven 24/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), esercitazione.
 Esempi
        ed esercizi riguardanti il teorema di Weierstrass e la ricerca
        dei
        punti di max. e min. di una funzione. Primi esercizi sullo
        studio del
        grafico di una funzione f
        (determinazione dell'immagine di f
        e dei
        punti di max. e min., determinazione del numero di soluzioni
        dell'equazione f(x) = a).
-  Sab 25/10/2014, 09:30-11:30 (2 ore), lezione.
 Estremo
        inferiore e superiore per insiemi semplici (unioni finite di
        intervalli).
        Insiemi convessi (nel piano e nello spazio).
        Definizione di funzione convessa (risp. concava) a partire dalla
        convessità del sopra-grafico (risp. del sotto-grafico),
        espressione della convessità in termini come disequazione, e
        caratterizzazione in termini di derivata seconda.
-  Sab 25/10/2014, 11:30-12:30 (1
        ora), esercitazione.
 Esercizi sugli studi di funzioni
        (dimostrazione di disuguaglianza).
-  Mer 29/10/2014, 10:30-12:00 (2 ore), lezione.
 Enunciato
        del teorema di de L'Hôpital (dimostrazione rimandata a dopo),
        con
        esempi.
 Nozione di funzione trascurabile rispetto ad un'altra (f
        << g) per x che tende ad un x_0 assegnato, e notazione
        "o
        piccolo" di Landau (f =
        o(g)).
        Confronto delle funzioni esponenziali,
        delle potenze, e del logaritmo per x
        che tende all'infinito o a 0.
        Esempi ed esercizi.
-  Mer 29/10/2014, 14:30-16:30 (2 ore),
        esercitazione svolta insieme alla dottoressa Alessandra Pluda.
 Sono
        stati assegnati ai presenti degli esercizi da svolgere per conto
        loro
        (che poi sono stati svolti alla lavagna) sui seguenti argomenti:
        limiti, continuità, problemi di massimo e di minimo.
-  Gio 30/10/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione.
 Nozione
        di equivalenza asintotica di due funzioni (per x che tende ad un dato x_0) e di parte principale
        di una
        funzione (per x che
        tende a 0
        o a
        infinito). Principio di sostituzione (di infiniti e infinitesimi
        nei
        limiti). Teorema di Cauchy e dimostrazione del teorema di de
        L'Hôpital.
-  Gio 30/10/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione.
 Esercizi
        sul calcolo delle parti principali, e sul calcolo dei limiti
        usando le
        parti principali ed il principio di sostituzione.
-  Ven 31/10/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione.
 Notazione
        compatta per la somma. Fattoriale. Notazione "o grande" di
        Landau (f = O(g))
        in versione semplificata e in versione precisa. Esempi. Teorema
        dello sviluppo di Taylor (in 0) con varie stime del resto,
        inclusa la
        formula del resto di Lagrange. Applicazione: calcolo della
        costante "e"
        con 3 cifre decimali corrette.
-  Mer 05/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Sviluppi
        di Taylor (in 0) di alcune funzioni elementari (e^x, sin x, cos x,
        log(1+x), (1+x)^a,
        1/(1+x), 1/(1-x)). Giustificazione della
        formula e^(ix)
        = cos x + i sin x a partire dagli sviluppi
        di
        Taylor di e^x, cos x, sin x. Polinomi di Taylor delle
        funzioni pari e delle funzioni
        dispari; relazione tra il polinomio di Taylor di una funzione e
        quello
        della sua derivata.
-  Mer 05/11/2014, 14:30-16:30 (2 ore),
        esercitazione.
 Esercizi sul calcolo degli sviluppi di Taylor e delle
        parti principali.
-  Gio 06/11/2014, 10:30-11:30 (1 ora),
        lezione.
 Dimostrazione del Teorema dello sviluppo di Taylor
        enunciato in precedenza.
-  Gio 06/11/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi sul calcolo delle parti principali.
-   Ven 07/11/2014,
          10:30-12:30
          (2 ore),
          lezione non tenuta per via di un impegno istituzionale del
          docente
          (commissione di concorso) e sostituita da un'esercitazione
          tenuta dalla
          dottoressa Alessandra Pluda.  
-  Sab 08/11/2014, 09:30-10:30 (1 ora), lezione.
 Coefficienti binomiali: definizione analitica e calcolo tramite
        il
        triangolo di Tartaglia (senza dimostrazione). Formula del
        binomio di
        Newton per (a+b)^d,
        dimostrata a partire dallo sviluppo di Taylor della
        funzione (1+x)^d.
-  Sab 08/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), esercitazione. 
 Esercizi sparsi sul calcolo dei limiti, delle parti principali,
        e sullo
        studio di funzioni.
-  Mer 12/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione.
 Breve
        cenno di alcuni aspetti più astratti dell'analisi: numeri
        naturali, interi, razionali e reali. I numeri reali "definiti"
        in
        termini di espansione decimale finita o infinita, periodica o
        non
        periodica; i numeri razionali sono i numeri con espansione
        decimale
        finita o periodica (con cenno di dimostrazione). Perché
        introdurre i numeri reali oltre ai razionali? Definizione di
        estremo
        superiore ed inferiore di un insieme qualunque, e completezza
        dei
        numeri reali.
-  Mer 12/11/2014, 14:30-16:30 (2 ore), esercitazione
        svolta insieme alla dottoressa Alessandra Pluda.
 Sono stati assegnati
        da svolgere in aula prima due esercizi del tipo "seconda parte
        dello
        scritto", e poi sette esercizi del tipo "prima parte dello
        scritto".
-  Gio 13/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione.
 Il
        ruolo dei numeri reali nell'analisi (e nella geometria piana):
        Teorema
        di esistenza degli zeri (con breve cenno della dimostrazione) e
        Teorema
        di Weierstrass sull'esistenza di massimi e minimi (senza
        dimostrazione). Calcolo approssimato degli zeri dell'equazione f(x)
        = 0
        tramite il metodo di bisezione, ed applicazione ad un esempio
        concreto:
        calcolo della soluzione di x^5
        +x -1 = 0.
-  Ven 14/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore),
        lezione.
 Algoritmo di Newton per il calcolo approssimato delle
        soluzioni dell'equazione f(x) = 0, ed applicazione ad
        un
        esempio
        concreto: calcolo della soluzione di x^5
        +x -1 = 0.
 Definizione di
        integrale definito (di una funzione f
        sull'intervallo [a,b])
        come
        area.
        Approssimazione dell'integrale con somme finite. Un altro
        significato
        dell'integrale: la distanza percorsa da un punto in movimento in
        un
        intervallo di tempo assegnato come integrale della velocità
        (scalare).
-   Sab 15/11/2014,
          10:30-11:30
          (1 ora), lezione non tenuta per via della sovrapposizione con
          il
          compitino di Fisica I.  
-  Sab 15/11/2014, 11:30-12:30 (1 ora), lezione. 
 Definizione
        di primitiva di una funzione. Teorema fondamentale del calcolo
        integrale: un
        integrale definito può essere determinato a partire da una
        primitiva della funzione integranda. Dimostrazione del teorema
        fondamentale del calcolo.
-  Mer 19/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Calcolo
        delle primitive e degli integrali.
        Elenco delle primitive di alcune funzioni elementari, elenco di
        regole
        per il calcolo degli integrali e delle primitive (tra cui la
        formula di
        integrazione per parti e la formula per il cambio di variabile).
        Esempi
        di applicazione delle varie formule.
-  Mer 19/11/2014, 14:30-16:30 (2 ore), esercitazione. 
 Esercizi sul calcolo degli integrali e delle primitive.
-  Gio 20/11/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Stime
        dell'errore nell'approssimazione di un integrale con una somma
        finita
        (con dimostrazione solo della stima nel caso delle somme
        "centrate").
-  Gio 20/11/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi sul calcolo degli integrali.
-  Ven 21/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Calcolo
        di aree e volumi: l'area di una figura piana è uguale
        all'integrale della lunghezza delle sezioni; il volume di una
        figura
        solida è uguale all'integrale dell'area delle sezioni.
        Giustificazione delle due formule. Verifica: calcolo dell'area
        del
        cerchio, del volume della sfera, e del volume del cono retto.
        Alcuni
        esercizi sul calcolo delle aree.
-   Sab 22/11/2014,
          10:30-12:30
          (2 ore), lezione non tenuta per permettere lo svolgimento del
          primo
          compitino.  
-  Mer 26/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Esempio:
        volume di un cono qualunque.
        Volume dei solidi di rotazione (cioè dati dalla rotazione del
        grafico di una funzione attorno ad uno dei due assi).
        Esempi/verifiche:
        volume della sfera e del cono retto con base circolare.
        Le curve nel piano come traiettorie di un punto in movimento:
        velocità scalare e velocità vettoriale, accelerazione,
        calcolo della distanza percorsa come integrale del modulo della
        velocità.
-  Mer 26/11/2014, 14:30-16:30 (2 ore), esercitazione
        svolta insieme alla dottoressa Alessandra Pluda. 
 Sono stati assegnati
        da svolgere in aula esercizi sul calcolo di integrali, aree, e
        volume
        dei solidi di rotazione.
-  Ven 28/11/2014, 10:30-12:30 (2 ore),
        lezione.
 Esempi di curve (traiettorie di punti in movimento): moto
        rettilineo uniforme, moto circolare uniforme, moto rettilineo
        non
        uniforme. Parametrizzazione di curve: rette, circonferenze,
        grafici di
        funzioni.
        Formula per la lunghezza del grafico di una funzione, con esempi
        di
        calcolo.
 Integrali impropri semplici: definizione ed esempi dei possibili
        comportamenti (l'integrale esiste ed è finito, esiste ed
        è infinito, non esiste).
-  Sab 29/11/2014, 09:30-11:30 (2 ore), esercitazione.
 Esercizi
        sul calcolo degli integrali di funzioni date da rapporti di
        polinomi, f
        = p/q (funzioni
        razionali):
        ci si limita al caso di p
        =
        polinomio di
        primo grado e q =
        polinomio
        di secondo grado (fattorizzabile e non).
 Esercizi sul calcolo dei volumi e degli integrali
        impropri.
-  Sab 29/11/2014, 11:30-12:30 (1 ora), lezione. 
 Ricapitolazione
        di quanto detto sugli integrali impropri semplici. Il
        comportamento di
        un integrale improprio in un estremo non dipende dal valore
        dell'altro
        estremo. Esistenza del limite per funzioni monotone (crescenti o
        decrescenti) ed esistenza dell'integrale improprio per funzioni
        a segno
        costante (positive o negative).
-  Mer 03/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Integrali
        impropri semplici di funzioni positive (o a segno costante):
        criterio
        del confronto e del confronto asintotico (versione debole e
        versione
        forte). Risultati di base: a) comportamento dell'integrale di f da 1 a
        infinito in base al limite di f(x) per x che tende a +infinito; b)
        comportamento dell'integrale di f
        improprio nell'estremo b
        in
        base al
        limite di f(x) per x che tende a b; c) comportamento
        dell'integrale
        di 1/x^a
        tra 0 e 1, e tra 1 e infinito. Esempi di uso del criterio del
        confronto
        asintotico.
-  Mer 03/12/2014, 14:30-16:30 (2 ore), esercitazione. 
 Esercizi su integrali, integrali impropri, e calcolo delle
        aree.
-  Gio 04/12/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Integrali improprio semplici di funzioni a segno non costante:
        se
        l'integrale del valore assoluto di f
        è finito, allora l'integrale di f
        esiste ed
        è finito. Integrali impropri non semplici.
-  Gio 04/12/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi sugli integrali impropri.
-  Ven 05/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Somme
        infinite (serie) di numeri reali. Definizione ed primo esempio
        fondamentale: la serie geometrica. Esempio di serie telescopica.
        Criterio del confronto integrale. Discussione della serie
        armonica
        generalizzata.
-  Sab 06/12/2014, 09:30-10:30 (1 ora), lezione. 
 Criterio
        del confronto e del confronto asintotico (debole e forte) per le
        serie
        a termini positivi. Criterio della convergenza assoluta per
        serie con
        termini di segno variabile.
-  Sab 06/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Esercizi su serie ed integrali impropri.
-  Mer 10/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore),
        lezione. 
 Criterio del rapporto e criterio della radice per serie a
        termini positivi.
        Esempi di uso di questi criteri. Serie di potenze. Teorema
        fondamentale
        sulle serie di potenze: comportamento sulla base del raggio di
        convergenza R, calcolo
        di R, derivata della
        serie di potenze.
        Esempi di calcolo del raggio di convergenza di serie di
        potenze.
-  Mer 10/12/2014, 14:30-16:30 (2 ore),
        lezione. 
 Dimostrazione parziale del teorema sulle serie di
        potenze.
        Serie di Taylor di una funzione. Criterio per la convergenza
        della
        serie di Taylor alla funzione, esemplificato per e^x, cos x, sin x.
        Serie di Taylor di 1/(1-x)
        (serie geometrica) e (1+x)^a (senza
        dimostrazione).
 Corollario: rappresentazione della costante "e" come
        serie. Rappresentazione di pigreco come serie a partire dalla
        serie di
        Taylor della funzione arctan x
        (senza dimostrarne la convergenza).
 Esempi di calcolo di serie di potenze riconducendosi alle serie
        di
        Taylor delle funzioni date sopra.
-   Gio 11/12/2014,
          10:30-12:30
          (2 ore), lezione non tenuta per sospensione didattica
          (assemblea
          studenti).  
-   Ven 12/12/2014,
          10:30-12:30
          (2 ore),
          lezione non tenuta perché l'aula non era disponibile a causa
          dell'adesione del personale di custodia allo sciopero
          generale.  
-  Sab 13/12/2014, 08:30-10:30 (2 ore), lezione. 
 Equazioni
        differenziali. Discussione di alcuni esempi fondamentali. 1)
        Equazione
        della legge oraria di un corpo in caduta libera, sia nel caso di
        gravità costante che non costante; risoluzione nel primo caso e
        ruolo delle condizioni iniziali, derivazione del principio di
        conservazione dell'energia nel secondo caso.
        2) Equazione di decadimento: esempi concreti, derivazione,
        risoluzione
        e ruolo della condizione iniziale.
-  Sab 13/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore), esercitazione. 
 Esercizi su serie, serie di potenze e calcolo del raggio di
        convergenza.
-  Mer 17/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore),
        lezione. 
 Equazioni differenziali del primo ordine, teorema di
        esistenza ed unicità per il problema di Cauchy (solo enunciato).
        Equazioni a variabili separabili; risoluzione con
        condizioni
        iniziali e senza.
-  Mer 17/12/2014, 14:30-15:30 (1 ora),
        lezione. 
 Risoluzione delle equazioni differenziali lineari del
        primo ordine.
-  Mer 17/12/2014, 15:30-16:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi sulle equazioni differenziali.
-  Gio 18/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore), lezione. 
 Equazioni
        differenziali del secondo ordine, teorema di esistenza ed
        unicità per il problema di Cauchy (solo enunciato). Equazioni
        lineari del secondo ordine.
        Le soluzioni di un'equazione lineare del secondo ordine omogenea
        formano uno spazio vettoriale di dimensione due. Risoluzione
        delle
        equazioni lineari omogenee a coefficienti costanti.
-  Ven 19/12/2014, 10:30-11:30 (1 ora), lezione. 
 Struttura
        delle soluzioni delle equazioni lineari non omogenee.
        Risoluzione delle equazioni lineari del secondo ordine a
        coefficienti
        costanti con termine noto di tipo particolare (polinomi,
        esponenziali,
        etc.).
-  Ven 19/12/2014, 11:30-12:30 (1 ora), esercitazione. 
 Esercizi sulle equazioni differenziali lineari.
-  Sab 20/12/2014, 08:30-10:30 (2 ore), lezione. 
 Esempi
        significativi di equazioni differenziali lineari: pendolo,
        oscillatore
        armonico, oscillatore armonico smorzato, oscillatore armonico
        forzato e
        fenomeno della risonanza.
-  Sab 20/12/2014, 10:30-12:30 (2 ore), esercitazione
        svolta insieme alla dottoressa Alessandra Pluda. 
 Sono stati assegnati
        da svolgere in aula sette esercizi del tipo "prima parte dello
        scritto"
        su equazioni differenziali, serie e integrali impropri, e poi un
        esercizio del tipo "seconda parte dello scritto".