Algebra lineare. Scritto del 4/6/2005. Soluzioni degli esercizi. Esercizio 1. (A) Forma parametrica: Gt = B + span(A-B, Ct-B) = (3,-1,2) + span((-1,1,-1),(-2,0,t-2)). Forma cartesiana: Gt è sempre un piano, quindi basta una equazione. a x + b y + c z = d dove (a,b,c) = (A-B) ^ (Ct-B) = (t-2,t,2) e d = 2a + 0b + c = 2t-2. Quindi l'equazione è (t-2) x + t y + 2 z = 2t-2. (B) Basta vedere quando A-B è ortogonale a Ct-B, dunque quando = 2 - t + 2 si annulla. Percio' solo per t = 4 (C) Il sottospazio vettoriale associato ad E è span((-1,1,-1)), quindi V è un piano di equazione -x + y - z = 0, o meglio x = y-z Gli elementi (1,1,0) e (-1,0,1) sono suoi elementi indipendenti, quindi V = span((1,1,0),(-1,0,1)) (D) V interseca E, perché è ortogonale allo spazio vettoriale ad esso associato, quindi V interseca anche Gt, che contiene E. Inoltre V non coincide con Gt, quindi la somma è tutto R^3. L'intersezione ha quindi dimensione 1. (E) Bisogna trovare una base di R^3 che contenga un elemento di V. Possiamo prendere v1 = (1,1,0)/rad(2), v2 = (0,0,1), e v3 = v1 ^ v2 = (1,-1,0)/rad(2). Esercizio 2. (A) Il polinomio caratteristico di Az è P(x)=x^3+8z. Se z è non nullo ha tre radici distinte, quindi Az è diagonalizzabile. Se z=0 ha radice 0 con molteplicità 3. Se fosse diagonalizzabile sarebbe nulla, dunque non lo è. (B) Gli autovettori di A0 sono i vettori nel nucleo. A0 ha rango 2, quindi il nucleo è generato da un vettore. A0((0,1,-1))=0, quindi gli autovettori cercati sono span((0,1,-1)) (C) L'autovettore cercato dovrà avere autovalore -2, che è l'unico autovalore reale di A1. Bisogna cercare un vettore nel nucleo di -2Id-A1, ad esempio (1,-2,-2). (D) Non può esistere perché le due matrici hanno autovalori diversi. (E) Gli z reali.