Matematica III. Compito del 13/09/04. Soluzioni. Esercizio 1 A) Il polinomio associato all'equazione e' p(t)=t^3-2t^2-t+2 ed ha radici 2,1,-1. Dunque una base delle soluzioni e' data dalle funzioni e^(2t), e^t, e^(-t). B) Applicando il metodo delle variazioni delle costanti risulta che una soluzione particolare dell'equazione differenziale e' (t+1/2) e^t, dunque la soluzione generale e' data da te^t +ae^t+ be^{-t} +c e^2t Siccome te^t soddisfa le condizioni iniziali, essa e' la soluzione del nostro problema. C) Basta fare un confronto con la soluzione e^(2t) del problema u'=2u, u(0)=1. D) Notiamo che y risolve il seguente problema di Cauchy: y''-y=sin^2(t), y(0)=0, y'(0)=1. Dunque per t piccolo si ha y>0. Del resto se y diventa negativa per un certo valore T allora esiste t in (0,T) punto di massimo positivo. Ma allora y''(t)=y(t)+sin^2t>0 e questo e' in contraddizione con il fatto che t e' un punto di massimo. E) Basta porre x=u. Esercizio 2 A) Le singolarita' reali sono del tipo x=n*pi per n intero. Esse sono tutte poli semplici. B) Le singolarita' sono i punti z tali che sin(z) =2*k*pi*i Posto z=x+iy risulta che un punto singolare soddisfa le equazioni cosh(y) * sin(x) = 0 sinh(y) * cos(x) = 2*k*pi. Dunque x = n*pi e y = arcsinh(2*k*pi*(-1)^n). Tutte le singolarita' sono poli semplici. C) E' facile verificare che |sinh(1)|< 2pi, dunque all'interno di R le uniche singolarita' sono reali e in particolare sono -3pi,-2pi,-pi,0,pi,2pi,3pi. Il residuo attorno a ciascuna singolarita' reale n*pi e' 1/cos(n*pi)=(-1)^n e dunque l'integrale e' uguale a -2*pi*i. D) L'integrale da calcolare e' l'indicatore logaritmico della funzione e^(sin(z))-1. Dal punto precedente risulta che esso e' uguale a 14*pi*i.