Matematica III - Scritto del 11/01/03 - Risoluzione Esercizio 1 A) No. Ora si calcola facilmente che F(0)=1 e F(r)=1/e+r/(1-r) per r>0, dunque: B) Fa 1/e. C) Fa +infinito. D) Fa 1/e. E) Non e' continua e il limite fa +infinito. Esercizio 2 L'equazione e' esatta, e le soluzioni si ottengono esplicitando l'equazione t^2 + 2xt - x^2 = costante. A) L'esistenza locale c'e' sempre (per s diverso da k). La soluzione e' globale per s^2 + 2sk - k^2 < 0 ed e' definita su una semiretta altrimenti. B) Dall'equazione segue subito che il grado puo' essere al piu' 1, e si trova allora x=(1+radice di due)t, definita sulla semiretta (0,infinito) oppure sulla semiretta (-infinito,0), oppure x=(1-radice di due)t di nuovo su (0,infinito) oppure su (-infinito,0). Si hanno dunque in tutto quattro soluzioni polinomiali distinte. C) Sono esattamente le quatro soluzioni di cui sopra. D) Basta guardare le curve di livello di t^2 + 2xt - x^2. Vengono rami di iperbole con le soluzioni di cui al punto B) come assi. Ogni ramo che interseca la retta x=t e' fatto di due soluzioni distinte. E) La soluzione si ottiene esplicitando t^2 + 2xt - x^2 = 2. Tale equazione per t=2 diventa 4+4x -x^2 = 2. Poiche' la soluzione e' crescente il valore cercato e' 2 + radice di sei. Esercizio 3 A) Non ci sono zeri; ci sono poli di ordine 1 in z=+-ib e in z=0. B) Basta calcolare il residuo di f in z=ib, che viene -e^(-b)/(2b^2). C) Basta porre g(z)=zf(z)-1/b^2. D) Si osserva che sin x e' la parte immaginaria di e^(ix). Si calcola l'integrale di cui al punto B) facendo il limite per r -> 0 ed R -> infinito. Il punto C) aiuta nel limite per r -> 0 e il limite per R -> infinito e' semplice. Alla fine viene Pi/b^2(1-1/e^b).