Geometria e Algebra - Scritto del 13/09/03 - Risoluzione Esercizio 1 (A) Poiche' A e' simmetrica, l'applicazione g e' simmetrica. I determinanti dei minori dati dalle prime n righe e n colonne valgono 1,5,1 rispettivamente per n=1,2,3. Dunque per il criterio di Jacobi l'applicazione g e' definita positiva. (B) Vs={t(s+1,-s^2+s,s-1) al variare di t in R}. W={t(2,-1,2) al variare di t in R}. (C) Il prodotto del trasposto di (s0+1,-s0^2+s0,s0-1) per A per (2,-1,2) deve dare 0. Si ottiene -(s0-1)^2=0, dunque s0=1. (D) Usando il procedimento di ortonormalizzazione di Gram-Schmidt applicato a (1,0,0), (2,-1,2), (0,1,0) si ottiene la base ((1,0,0),(2,-1,2),(-1,1,-1)). (E) w1=(2,-1,2), w2=(0,1,0). Esercizio 2 (A) La matrice che rappresenta flambda nella base canonica ha determinante uguale a 2lambda^2+4i, che si annulla per lambda0=1-i, lambda1=-1+i. (B) Ker(flambda0)={t(i,1+i,1), t in C}. Ker(flambda1)={t(i,-1-i,1), t in C}. (C) Im(flambda0)={2iz1+2iz2-(1+i)z3=0}. Im(flambda1)={2iz1+2iz2+(1+i)z3=0}. (D) H={t(1-i,0,1+i), t in C}. (E) Siano v0 un vettore unitario in Ker(flambda0), v1 un vettore unitario in Ker(flambda1) e w un vettore unitario in H. Per il punto (B), v0 e' ortogonale a v1. Inoltre per costruzione w e' ortogonale sia a v0 sia a v1, dunque B=(v0,v1,w) e' una base ortonormale di C^3. Sia g l'unica applicazione lineare tale che g(v0)=w, g(v1)=v1, g(w)=v0. Poiche' g porta una base ortonormale in una base ortonormale, g e' un'isometria. Esercizio 3 (A) Svolgendo i calcoli si ottiene la matrice 1 2 -1 -k 2k+3 -k-1 -2k 4k+2 -2k (B) Risolvendo il sistema, si ottiene che p1(t) ha coordinate (0,1,2). Dunque p1(t)=t+2t^2. (C) Come per il punto precedente, p2(t)=1+t+t^2. (D) Svolgendo i conti si ottiene la matrice 1 0 0 -k 1 0 0 0 2 (E) Per il punto precedente, se k=0 l'applicazione e' diagonalizzabile. Se k e' diverso da 0, l'autovalore 1 ha molteplicita' algebrica 2 e molteplicita' geometrica 1, per cui fk non e' diagonalizzabile.