Geometria e Algebra - Scritto del 9/9/02 - Risoluzione Esercizio 1. A) X consiste dei polinomi dispari di grado al piu' 7, dunque ha base (t,t^3,t^5,t^7) e dimensione 4. B) Y e' definito da equazioni lineari, dunque e' un sottospazio. Un elemento a di Y e' univocamente determinato dai sui valori per n=0,1,2,3,4, che possono essere scelti arbitariamente. Dunque la dimensione e' 5 ed una base e' data da a=(1,0,0,0,0,...) b=(0,1,0,0,0,...) c=(0,0,1,0,0,...) d=(0,0,0,1,0,...) e=(0,0,0,0,1,...) dove i puntini indicano che si continua con la regola della definizione. C) Chiaramente non e' surgettiva, dunque non e' iniettiva (anzi il nucleo ha dimensione infinita). D) La matrice e' 3 -2 0 4 2 0 0 1 0 -2 0 1 0 0 0 0 0 0 -1 -1 E) E' 4, le prime 4 colonne sono lin. indip. F) La sua matrice e' 3 -2 0 2 0 0 1 -2 0 1 0 0 0 0 0 -1 ed ha autovalori 3,1,-1,-1. Sommando l'identita' viene 4 2 0 2 0 1 1 -2 0 1 1 0 0 0 0 0 il cui rango e' 2. Dunque -1 ha molt. alg. 2, e l'applicazione e' diagonalizzabile. G) La sua matrice e' 3 -2 0 4 2 0 0 1 0 -2 0 1 0 0 0 0 0 0 -1 -1 0 0 0 0 0 Gli autovalori sono 0,1,3,-1,-1. Sommando l'identita' viene 4 2 0 4 2 0 1 1 0 -2 0 1 1 0 0 0 0 0 0 -1 0 0 0 0 1 e di nuovo e' diagonalizzabile. Esercizio 2. A) Una base di P e' data da (i,1,0,0),(0,0,1,0),(1+i,0,0,-1). B) Una base dell'ortogonale e' (1,i,0,1-i). Equazioni sono z1+iz2=z3=-z1+z2+z4=0. C) La distanza di v da P e' la lunghezza della proiezione v' di v sull'ortogonale di P, e la proiezione e' v-v'. Normalizzando la base dell'ortogonale si trova che v'=(-i,1,0,-1-i)/4, quindi la distanza e' 1/2, e per la proiezione si fanno i conti. D) Equazioni sono z1-z2+iz3=-1+i,z2+(1-i)z3-iz4=-i. Inoltre Q=v+Span( (1,1,0,-i) , (-i,0,1,-1-i) ) E) Facendo il sistema si trova che l'intersezione ha dimensione 1, dunque la somma ha dimensione 3+2-1=4, ovvero e' tutto C^4. F) Cominciamo ad esaminare quali vettori unitari R contenga. Tali vettori esistono se la distanza di R dall'origine e' al piu' 1. Possiamo calcolare tale distanza traslando di vettore -v, dunque calcolando la distanza di -v (oppure di v, che e' lo stesso) dal sottospazio generato da (i,1,0,0) e (0,0,0,i). Facendo i conti si vede che tale distanza e' maggiore di 1. Poiche' R non contiene vettori unitari, la base dovrebbe essere contenuta in P, il che e' impossibile.