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3.5  Macro per la codificazione di informazioni riguardanti il testo

3.5.1  Folium

Il testimone che viene trascritto ha una sua paginazione che dovrà essere riportata. Ciò si ottiene con la macro

\Folium{}

All'interno delle {} andrà scritta il siglum che contraddistingue il testimone (A, C o S: per maggiori dettagli sull'utilizzo dei sigla si veda il capitolo 105), seguita da `:' e dall'indicazione del numero di folio che inizia. Ad esempio se dopo le parole ``tangat recta'' finisce il folio 34v del testimone A e inizia il folio 35r con la parola ``circulum iam descriptum'', si scriverà:

tangat recta \Folium{A:35r} circulum iam descriptum

producendo un testo di questo tipo :

tangat recta | circulum iam descriptum                         A:35r

Si può scegliere dove si vuole che venga apposta l'annotazione ``A:35r''. Se si vuole che tali annotazioni vengano poste in margine, come nell'esempio, si deve scrivere nel preambolo all'inizio del file, prima cioè di \begin{document},

\FoliumInMargine

Se si vuole invece che essa venga posta nel testo, fra parentesi quadre (e in tal caso non verrá stampata la |), nel preambolo del file occorre scrivere

\FoliumInTesto

e si otterrà quindi

tangat recta [A:35r] circulum iam descriptum

Questa seconda opzione può essere utile nel caso si disponga di piú di un testimone e che l'annotazione in margine risulti confusa, perché i due testimoni finiscono piú o meno nello stesso punto molto spesso.

Infine, se non si vuole che vengano indicate nella stampa la divisione in fogli del testimone, basta non scrivere nulla all'inizio: in altre parole, la macro \Folium per default non produce nulla.


5  Nonostante che, per le ragioni illustrate nel capitolo 10, nell'ambito del Progetto Maurolico si utilizzino solo le lettere A, C e S, nel corso della nostra esposizione abbiamo liberamente utilizzato tutte le lettere dell'alfabeto latino per motivi di semplicità.

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