Camb. Ff. V. 44

mm. 235x165; rilegatura dei primi del sec. XIX in cartone; consta di 4 fascicoli di 12 cc. ciascuno per 52 cc. complessive (i singoli fascicoli portano in calce parole di richiamo per facilitarne la connessione), delle quali 4 di guardia iniziali (num.: 1-4) e 3 di guardia finali, e le rimanenti numerate al recto, marg. superiore destro, con le cifre 5-49 (cfr. A Catalogue of the Manuscripts, cit., p. 501).

cc. 1r-4v bianche (cc. di guardia iniziali);

cc. 5r-49r - Copia in ottima scrittura, con margini ampi regolarmente mantenuti (in media 39 righe di scrittura per pagina), di una antica cronaca di Sicilia, presumibilmente in due libri, dall'età degli svevi al tempo di Federico III d'Aragona (sul margine sup. destro della prima facciata l'indicazione, a penna, della segnatura attuale del ms.: «Ff-5-44»); la copia è intestata:

CHRONICA RERV(M) SICANICARV(M)
a federico 2^o, imperator(e), usque ad fe-
dericum aragoniu(m) Petri
filiu(m).
Il testo contiene al suo interno documenti di vario gcnere riportati per esteso, con varie note ed aggiunte marginali, oltre che correzioni di vario genere, ed è distribuito come segue:

cc. 5r-25v

[LIBER I]
Inc.: FRidericus 2^us imperator svevus Henrici .6i. imperatoris ex Constantia Gulielmi secundi Siculorum regis filia [...];
Expl.: [...] Deinde praesidium ibidem constructus positique custodes qui barbaris preessent.
La fine del libro I è indicata da una nota marginale a c25v: «Hic terminatur primus / lib. Chronicae friderici.»;

cc. 25v-29r - Lungo brano di collegamento tra il primo e il secondo libro;
Inc.: Rogerius Gerbis insula potitus, cum forte interloquendum Sarracenorum origine [...];
Expl.: [...] pro mancipiis habemur a Petro, quorum opera partum sit illi regnum.

cc. 29r-49r

[LIBER II]
Inc.: Philippus francorum rex, a Martino 4 pontifice, potestate accepta [...];
Expl.: [...] se interim, si opus fuerit, pro eis etiam arma sumpturus.
L'inizio del libro II è indicato da una nota marginale a c. 29r: «Hic incipit lib. 2^us,. / Chronicae federici»; a c. 17v, un rinvio a margine ad una data non interamente specificata («3 Aug.»); segue a c. 49r il colophon con data: «Die . '21. [scil. Iovis] .24. Maii, qui fuit // festum Eucharistiae p.^ae, Indit. // 1543.»;

cc. 19v-52v bianche (le ultime 3 cc. sono qeelle di guardia finali).

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