Massimo Mugnai (Scienze Umane, Scuola Normale Superiore di Pisa) Leibniz e la 'geometria portatrice di luce' Nonostante sia stato pubblicato da Gerhardt, nella seconda meta' dell'Ottocento, il saggio leibniziano dal titolo *Saggio di geometria portatrice di luce *(*Specimen Geometriae Luciferae*,) ha ricevuto poca attenzione da parte degli studiosi. Eppure si tratta di un testo straordinario, utile non solo per ricostruire alcuni aspetti del pensiero di Leibniz, legati al concetto di continuo matematico (come ha mostrato Enrico Giusti), ma anche per gettar luce sui rapporti tra indagini logiche e ricerche relative alla geometria e per ricavare informazioni sulla cronologia di alcuni lavori leibniziani. Il mio intervento si prefigge di documentare quale avrebbe dovuto essere, per Leibniz, il ruolo del calcolo logico in rapporto alla geometria.